Silvio Berlusconi pensa alle prossime amministrative di Milano. Per il candidato sindaco «ho in mente un paio di nomi», ha confessato sottovoce il leader di FI. Per la prima volta il Cavaliere ha speso qualche parola sulla sfida del prossimo anno per Palazzo Marino. L’occasione è stata la cena di compleanno della ex europarlamentare azzurra Licia Ronzulli, lunedì sera a Palazzo delle Stelline. A qualche dirigente milanese di Forza Italia il Cavaliere ha spiegato a sommi capi la strategia. E sempre sottovoce ha azzardato i nomi. Il primo è sempre quello di Paolo Del Debbio, il giornalista televisivo che però da settimane ripete di non voler cambiare mestiere.
Il secondo è un inedito assoluto: Adriano Alessandrini. Si tratta dell’ex sindaco di Segrate, la città del quartiere-giardino di Milano 2, una delle prime creature del Berlusconi imprenditore edile. Alessandrini è stato sindaco per due mandati; dopo il suo addio al municipio, il centrodestra ha incassato una storica sconfitta consegnando il Comune a Paolo Micheli, candidato della sinistra. Il nome di Alessandrini è stato ripetuto più volte nei tanti conciliaboli tra il leader di Forza Italia e gli ospiti (moltissimi i politici) della festa. A tutti Berlusconi ha ripetuto che sogna una candidato al di fuori dei giochi della politica, magari della societa civile.