“La Cascina finanziò nascita Ncd. Il bando era scritto in modo da rendere certa la vittoria dell’Associazione temporanea d’imprese. A livello nazionale credo che il Ncd ha preso il 3 o 4 per cento, in quella zona ha preso il 40 per cento: i comuni del consorzio più o meno di centrosinistra, diventano, tranne uno, di centrodestra”. Lo ha dichiarato Luca Odevaine, ex vicecapo di Gabinetto della giunta Veltroni e uomo-chiave nella vicenda giudiziaria di Mafia Capitale, parla davanti ai giudici inquirenti.
I quotidiani nazionali questa mattina ne danno la notizia, ed è un nuovo ordigno pronto ad esplodere sul NCD ed in particolar modo sul sottosegretario ed ex Presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione. Indagato dalla Procura della Repubblica di Catania per turbativa d’asta, riferimento siciliano di Angelino Alfano e genero dell’ex dominus brontese Pino Firarrello, Castiglione è al centro delle dichiarazioni che Luca Odevaine rilascia difronte ai PM e presenti questa mattina nei verbali pubblicate dal Messaggero, dal Corriere della Sera e riprese dal Fatto Quotidiano.
Il ruolo di Odevaine – “La mia parte? Era di 10mila euro al mese anche se la richiesta complessiva era di 20 mila euro. Ma non erano solo per me: mi servivano per le cooperative sociali che presiedevo.Se ho favorito la vittoria delle gare per la gestione del centro? Sì, l’ho fatto” afferma Odevaine davanti ai pm Paolo Ielo e Giuseppe Cascini. ”Il vantaggio che ha avuto Castiglione- dice Odevaine – è di natura elettorale. Sostanzialmente possiamo parlare di scambio di voti. Castiglione aveva preso il posto di suo suocero, il senatore Firrarello. I comuni del consorzio più o meno di centrosinistra, diventano, tranne uno, di centrodestra“.
La gara d’appalto – Ed ecco che arriva alla prima gara d’appalto milionaria per gestire Mineo, una gara che Odevaine spiega di aver “pilotato”: “Il bando era scritto in modo da rendere certa la vittoria dell’Associazione temporanea d’imprese: la decisione fu presa congiuntamente da Paolo Ragusa, da me, da Castiglione, da Giovanni Ferrera“ Ed è così che Castiglione e Odevaine si accordano sul nome di Sisifo per gestire il centro.
La Cascina – “Quando incontrai di nuovo Castiglione gli dissi che era necessario individuare una struttura in grado di gestire pasti, per cui gli consigliai di rivolgersi alla Cascina. In più di un’occasione Menolascina (dirigente della cooperativa) mi ha detto che La Cascina ha stretto rapporti con Lupi, Alfano e Castiglione e che finanziava la nascita di Ncd“.
I voti su NCD – Il “cambio di rotta” nei flussi elettorali, secondo Odevaine, si giocherebbe proprio sulle assunzioni di personale all’interno del CARA. “Il tema fondamentale di tutta questa vicenda sono le assunzioni di personale – afferma Odevaine – Quella struttura è diventata l’industria più grande della zona, l’Ikea sta a 20 kilometri e ha 150 dipendenti, attualmente il centro di Mineo ne sta occupando 400 tra una cosa e l’altra: in un’area dove 50 voti eleggono un sindaco. A livello nazionale credo che il Ncd ha preso il 3 o 4 per cento, in quella zona ha preso il 40 per cento”.
SudPress