di Andrea Di Bella
Non è una forzatura, è la sacrosanta verità. Nuda e cruda. Questa amministrazione retta dal sindaco Mauro Mangano tutto tocca e tutto distrugge. I festeggiamenti in onore della patrona Santa Barbara, negli ultimi tre anni sono andati facendosi sempre più modesti. L’organizzazione di Roccanormanna, la storica rassegna estiva di eventi che ha fatto grande e famosa Paternò in tutta la Sicilia ed anche oltre, è stata svilita fino ad essere svenduta lo scorso anno ad un’associazione di Catania alla quale è stato concesso di mettere piede nel nostro territorio, senza pagare nulla ed anzi ottenendo dall’amministrazione sgravi e servizi quantificati in 2600 euro. Risultato: zero partecipanti, eccezion fatta per la serata che ha visto partecipare i popolari attori siciliani Guia Jelo e Tuccio Musumeci, che il pubblico se lo sono portato dietro dal capoluogo etneo. Poi anche la Fiera di Settembre, organizzata in questi ultimi anni da Confcommercio Paternò non senza difficoltà, e soprattutto non senza ostruzionismi di ogni sorta da parte della politica e della burocrazia comunale. Quest’anno, evidentemente svilita da una lotta contro i mulini a vento vergognosa e senza precedenti, Confcommercio avrebbe deciso di farsi da parte, lasciando l’amministrazione comunale paternese con il cerino in mano.
L’assessore alle Attività Produttive Agostino Borzì ha così indetto un bando pubblico con l’obiettivo di poter offrire l’organizzazione di questo evento a chiunque fosse interessato, attraverso la concessione di particolari vantaggi per il volenteroso di turno. Sapete in quanti si sono presentati? Nessuno. Nessuno si è presentato entro i termini previsti dal bando pubblico. L’assessore sta cercando di correre ai ripari, prorogando i termini e cercando di capire se qualcuno possa ancora essere interessato. Domanda: vi pare normale ricercare imprenditori interessati ad intestarsi una manifestazione così importante come Fiera di Settembre a Paternò, a Ferragosto? Settembre è alle porte e l’amministrazione cerca ancora a chi affidare l’evento. E’ la dimostrazione di quanto sia approssimativa l’azione di governo in questa città. Nessuna programmazione, nessun progetto. Si naviga a vista. Ed è così che si è persa anche l’occasione per offrire un’estate dignitosa ai paternesi, che anche di questo se ne ricorderanno a tempo debito.
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