Indiscrezioni, pubblicate dal Corriere della Sera, raccontano di un presunto ritorno al Patto del Nazareno, o meglio di una nostalgia di Forza Italia per il vecchio asse che si sarebbe concretizzata in una offerta di dialogo sui provvedimenti più importanti. Al di là del merito – si parla di una disponibilità a trattare sull’assegnazione del premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista, ovvero su quella che è da sempre una richiesta ufficiale azzurra – è il «timing» del retroscena che fa scattare la reazione non esattamente entusiasta del presidente di Forza Italia. Dopo la giornata di giovedì trascorsa a Roma a trasmettere a tutti i suoi interlocutori la convinzione che è necessario ricostruire il centrodestra e lavorare sull’asse con l’altro Matteo, ovvero Salvini, il fastidio per quella che viene definita come una «ipotesi destituita di fondamento», «il contrario del mio pensiero» è palpabile.
Berlusconi decide allora di mettere nero su bianco una smentita dai toni perentori. «Leggiamo oggi un articolo di cosiddetto retroscena che rappresenta il contrario della realtà. In Forza Italia non c’è alcun cambiamento di strategia nei confronti del governo. Il movimento è e resta convintamente all’opposizione» si legge nella nota dell’ufficio stampa. «Non c’è alcuna nostalgia del cosiddetto patto del Nazareno. I sondaggi, quelli seri, situano Forza Italia a meno di un punto dalla Lega, con la quale si è confermata nelle Amministrative una solida collaborazione. Spiace che nello scrivere questi articoli opposti al vero si continui ad attingere a fonti prive di qualsiasi credibilità».