Dopo la vittoria del ricorso in Cassazione dei doposcuolisti, il Comune di Paternò dovrà sborsare qualcosa come 1milione e 300mila euro di stipendi arretrati e contributi previdenziali accumulatisi nel periodo che va dal 2002 al 2007. Il sindaco di Paternò Mauro Mangano è preoccupatissimo: “Non abbiamo modo per recuperare queste somme, dato che dobbiamo lavorare con un bilancio che era già di per sé dissestato. Nei prossimi giorni incontreremo i doposcuolisti per capire come procedere”. Mangano parla anche di addizionale Irpef: “Già con l’addizionale allo 0,8% non sapevamo come avremmo trovato i soldi necessari. Ora la situazione è ancora più complicata e tutto il consiglio comunale insieme all’amministrazione dovrà lavorare ad una soluzione”.