La proposta di delibera per iniziativa popolare, tra i cui portavoce figurava anche l’ex candidato sindaco di Paternò Nino Naso, stava quasi per passare: annullare totalmente l’addizionale Irpef allo 0,00% stava per diventare realtà. La votazione ha portato ad un esito eccezionale: 6 favorevoli all’azzeramento, 7 contrari e addirittura 8 astenuti. Ciò ha lasciato emergere che l’accordo tra i membri dell’opposizione consiliare a Paternò è divenuto ancora più palese. Votare quindi la proposta di delibera consiliare allo 0,2% emendata dalla stessa opposizione con uno 0,4% anziché lo 0,8, ed un allargamento della fascia di esenzione da 10mila euro annui di reddito attuali con lo 0,8 ai 12mila euro. La votazione definitiva, dopo il rinvio per mancanza di numero legale operato dalla maggioranza, è slittata a stasera martedì 9 giugno alle ore 20:00. L’opposizione, sul tema Irpef, potrà contare su 11 voti più 4 (Virgolini, Rinina, Condorelli e Furnari). A loro si aggiungerà a sorpresa anche il consigliere di maggioranza Ezio Messina, che prima della conclusione dei lavori di ieri sera si è lasciato andare ad una dichiarazione resa quasi a voce rotta: “Navigare a vista non è più possibile. Ed anche per navigare a vista servono capacità. Ho votato con sacrificio lo 0,8% lo scorso 30 settembre, ma sento troppo forte il disagio tra i cittadini. E’ per questo che non sento più di sostenere questa linea e che voterò l’abbassamento allo 0,4%, approfittando dell’occasione per auspicare un dialogo onesto e sincero nella maggioranza sul futuro di questa città”. Nella votazione di stasera, anche il consigliere Ivan Furnari paleserà le sue nuove posizioni in Assise, dichiarandosi indipendente e schierandosi in modo chiaro all’opposizione del centrosinistra, dopo avere intrapreso una strada differente dal suo compagno di gruppo in consiglio. Il consigliere Ionella Rapisarda, infatti, può considerarsi parte integrante della maggioranza del sindaco Mauro Mangano.