Catania che ripiomba nel baratro, stavolta più psicologico che di classifica. Una cattiva prestazione, quella al ‘Rigamonti’ contro il Brescia, che denota un netto crollo degli etnei dal punto di vista mentale. Una sconfitta, forse la peggiore del campionato, che fa letteralmente infuriare il ct rossazzurro. Le rondinelle, infatti, rifilano un imbarazzante poker di reti agli uomini di Marcolin. Inutili i gol di Rosina e Castro allo scadere dei novanti minuti. Finisce 4-2 per i Lombardi, ancora virtualmente aggrappati alla speranza dei play off. Adesso gli etnei devono prepararsi al meglio per la gara al ‘Massimino’ contro il Cittadella. Sfida importante e dal finale per niente scontato visto che i padroni di casa sono in cerca dei tre punti per sancire definitivamente la salvezza matematica, e quindi la permanenza nel campionato cadetto, mentre gli uomini di Foscarini sono determinati a fare risultato per credere, fino all’ultimo, nella salvezza. Da Lunedì pomeriggio il club etneo sarà in ritiro a Torre del Grifo in vista della prossima partita che si disputerà sabato alle 15.00. Bisognerà lavorare molto per correggere gli errori commessi nella brutta sconfitta di Brescia e recuperare grinta e concentrazione.
Mirco Lo Porto