Tour in Liguria e Umbria per sostenare i candidati alle regionali, il Cavaliere lancia il progetto del Partito repubblicano: “Non è la destra estrema che può battere la sinistra, solo il centrodestra può opporsi vittoriosamente”. E invita i moderati a guardare l’esempio degli Stati Uniti
“Spero proprio che in Umbria e Liguria si possa arrivare a contrastare il governo della sinistra”. Intervenendo alla Primavera delle idee, che si è svolta a Perugia per sostenere il candidato del centrodestra Claudio Ricci nella corsa a governatore dell’Umbria, Silvio Berlusconi ha denunciato “tutti i guasti fatti dal governo della sinistra in Liguria negli ultimi dieci anni” ed è tornato a rilanciare il progetto del Partito repubblicano, una casa comune per tutti i moderati d’Italia. Ieri il comizio in Liguria per lanciare Giovanni Toti alla conquista della Regione Liguria, oggi il pieno sostengno alla campagna elettorale di Claudio Ricci. Berlusconi infiamma leregionali in vista del voto del 31 maggio. “La sinistra ha dimostrato che chi è solo professionista della politica magari sa parlare bene e convincere le persone – ha spiegato il leader di Forza Italia – ma quando diventa responsabile di un governo, locale o nazionale, è un altro discorso quello di saper realizzare veramente le cose”. Poi ha invitato i moderati e i leader dei partiti moderati ad “alzare gli occhi dall’Italia” e a “guardare a quello che succede in Europa, dove vediamo, come in Francia e in Inghilterra”. “Non è la destra estrema a poter battere la sinistra – ha spiegato – ma è soltanto il centrodestra che può opporsi vittoriosamente alla sinistra”. Quindi, si è richiamato alla più grande democrazia occidentale, gli Stati Uniti d’America, dove in campo ci sono fondamentalmente due partiti: i democratici e i repubblicani. “Bene – ha fatto notare – noi in Italia abbiamo già i democratici…”.