Paternò, Mangano al bivio: presentata bozza di sfiducia

Inoltrata lo scorso mercoledì 26 marzo alle 11:07 la bozza del documento di sfiducia al sindaco di Paternò, Mauro Mangano, al presidente del Consiglio Comunale Laura Bottino. Nel documento, il consigliere comunale di opposizione Vito Rau comunica di essersi già impegnato insieme ai consiglieri Ignazio Mannino, Roberto Faranda, Marco Tripoli, Pietro Cirino e Guerrina Buttò. Si invita quindi a trasmettere con urgenza il documento a tutti gli altri consiglieri di maggioranza e non. Si legge nel documento che “L’operato del sindaco Mauro Mangano, in questi ultimi 18 mesi si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa, oltre che gravi inadempienze programmatiche” e che balza immediatamente agli occhi come “l’attività politico amministrativa è pesantemente ingessata, che gli uffici comunali non riescono oramai a dare risposte ai bisogni elementari dei cittadini, anche in ordine a richieste di ordinaria amministrazione”.

Da questo momento in poi, quindi, si attende che la presidenza del Consiglio Comunale trasmetta la discussione della mozione di sfiducia al sindaco direttamente ai consiglieri, col fine ultimo di valutarne la trattazione in seduta straordinaria dell’assise civica, a norma dell’art.70, comma 4 e 5 dello Statuto Comunale di Paternò, per procedere poi a votazione per appello nominale della vera e propria mozione di sfiducia. In sostanza, da questo momento in poi tutti i consiglieri eletti nella minoranza potranno dimostrare, se vorranno, di essere realmente oppositori di questa amministrazione. E nella maggioranza, chi critica l’operato del sindaco potrà adesso prendere posizione e assumersi le dovute responsabilità di fronte la città.