E’ quanto riporta LiveSiciliaCatania. “Si è trattato di un vero e proprio agguato nei nostri confronti”. Non usano mezzi termini i “sopravvissuti” del Paternò calcio alla trasferta di Vittoria. Al termine della prima frazione di gara, quando gli etnei erano in vantaggio per 1-0) nel sottopassaggio è accaduto di tutto: è scoppiata una rissa nella quale ad avere la peggio è stato il difensore paternese Enzo Tornatore che è stato colpito con ferocia con calci e pugni da un drappello di giocatori vittoriesi. A farne le spese anche il dirigente Alfio Sinatra. La partita è stata sospesa. “L’arbitro ha deciso di espellere sette giocatori per parte – spiega mister Franco Pannitteri –: è una ingiustizia inaudita perché tutti nel sottopassaggio hanno visto cosa è accaduto. Enzo Tornatore era a terra e continuavano a riempirlo di botte mentre cercavamo di aiutarlo. A questo punto non possiamo nemmeno proseguire il campionato perché non abbiamo più i giocatori. Tornatore è stato trasportato in ospedale: ma si farà controllare al Cannizzaro”.
A Vittoria agguato al Paternò Calcio: ferito giocatore ed espulsi in 14
Intanto, in un comunicato stampa la società rossoazzurra spiega: “Il Paternò calcio è parte lesa in questa vicenda, i nostri giocatori sono stati aggrediti senza alcun motivo, il campo peraltro stava premiando i paternesi con il gol di Scariolo, per cui ci sentiamo penalizzati da questo provvedimento ed aggrediti dai giocatori del Vittoria, i quali soprattutto nei confronti di Vincenzo Tornatore hanno utilizzato una tecnica premeditata e che sconfina nell’illegalità. La società ASD PATERNO’ 1908 ha immediatamente sporto denuncia al locale Commissariato di Polizia di Vittoria, quindi continuerà in tutte le sedi legali e sportive a far valere le proprie ragioni, perché oggi a Vittoria non ci sono stati episodi di calcio, ma di violenza allo stato puro”.