“La sicurezza non si fa a chiacchiere, le parole a volte non servono a nulla e anzi sono pericolose, e non si può insistere a fare spot utili solo all’immagine pubblica del ministro Alfano – denunciano dal sindacato del Coisp – Siamo stufi delle spacconate del ministro, che ogni giorno dimostra di non avere idea dei suoi compiti e delle sue priorità”. Parole pesanti come pietre, che giungono come un ceffone in piena faccia al titolare del Viminale, nel mirino delle critiche dei poliziotti per aver messo in scena “un mero spettacolino a beneficio dei media” in tema di sicurezza.