LA PROVOCAZIONE DEL DIRETTORE EDITORIALE
Le elezioni politiche nazionali sono alle porte e alcuni miei con-cittadini, riconoscendomi la posi-zione di editore di una testata storicamente vicina a posizioni liberali e moderate, mi chiedono se Salvo Torrisi, paternese come me, sarà ancora “nominato” in parlamento dal Popolo della Li-bertà. Movimento che ha comun-que messo in campo una vera e propria rivoluzione nella composi-zione delle liste.
Per la cronaca, non ho mai ritenuto inutile la presenza di Tor-risi alla Camera dei Deputati. D’altro canto, questa legge eletto-rale indegna permette a tutti i movimenti politici di presentare liste elettorali cosiddette “bloccate”, e di far votare ai citta-dini solo il simbolo, negando la possibilità di esprimersi sul candi-dato parlamentare. Dal 2008 per cinque anni, anche Torrisi ha seduto il suo banco a Montecitorio proprio per via di questo almeno discutibile meccanismo. Mi sento in dovere, quindi, di chiedere a Salvo Torrisi di motivare ed infor-mare pubblicamente i paternesi relativamente la sua attività istituzionale. La città si chiede quali siano stati i provvedimenti derivanti dall’azione politica dell’ex vicesin-daco di Failla, e soprattutto se e quanto Paternò ne ha beneficiato. Io, a scanso di equivoci, sono tra questi. Avrei tanto voluto che i cittadini potessero essere messi nella condizione di votarsi il pro-prio parlamentare, decidendo quindi in questo caso di scegliersi anche un professionista come Salvo Torrisi, qualora lo avessero ritenuto opportuno. Così non sarà, ed è per questo che chiederemo nel prossimo numero di Freedom24 che Salvo Torrisi spieghi ai paternesi il frutto di questo suo quinquennio romano, a prescindere dalla sua ri-discesa in campo nel Popolo della Libertà.
Sono affezionato all’onorevole, ed il nostro è un rapporto persona-le franco ed intellettualmente onesto. Ma è chiaro che Paternò ha bisogno di chiarezza. Non me ne voglia Torrisi se gli chiedo e gli chiederemo di rendersene lui stesso artefice.
LA RISPOSTA DELL’ON. SALVO TORRISI, CANDIDATO AL SENATO PER IL POPOLO DELLA LIBERTA’
Questo mio intervento intende rispondere a quanto chiestomi da Andrea Di Bel-la, anche a nome dei cittadini paternesi, su Freedom24 in riferimento alla mia attività di parlamentare nazionale nel quinquennio 2008-2012. Rispondo volentieri alla cor-tese richiesta.
Nel corso della mia attività parlamentare sono stato pri-mo firmatario di 31 disegni di legge, cofirmatario di 320 e relatore di 12. Sono stato, altresì, cofirmatario di 28 mozioni parlamentari, primo firmatario di una interpellan-za e cofirmatario di 71. Inol-tre, cofirmatario di 9 interro-gazioni a risposta orale, pri-mo firmatario di 15 interroga-zioni a risposta scritta e cofir-matario di 22. E ancora, pri-mo firmatario di 5 interroga-zioni in commissione e cofir-matario di 8. Primo firmatario di 2 Odg in Assemblea e 79 come cofirmatario; primo firmatario di emendamenti e cofirmatario di 62. Cofirma-tario di 4 risoluzioni in Com-missione e 2 risoluzioni con-clusive. Vorrei ricordare breve-mente le interrogazioni parla-mentari a favore di Paternò. Al Ministro per le Politiche Agricole per il riconoscimen-to dello stato di calamità per il territorio di Paternò a seguito del violento nubifragio del novembre 2011. Nel gennaio 2012 interrogazione al Mini-stro dell’Interno per chiari-menti sui disagi subiti dai paternesi a seguito delle ma-nifestazioni delle proteste degli autotrasportatori. Sem-pre nel 2012, interrogazione al ministro della Giustizia per evitare la chiusura del Tribu-nale di Paternò. Interrogazio-ne al ministro della Salute per evitare la chiusura del punto nascite dell’Ospedale “SS. Salvatore” di Paternò.
Un successo personale è certamente la legge sul nuovo Codice Antimafia, che preve-de nuove misure straordinarie per la lotta e la prevenzione alla criminalità organizzata.
Un altro successo personale è la cosiddetta “Riforma Torrisi” sui Condomini. Una riforma che, attesa da molto tempo in Italia, mira a regola-re in maniera più efficace la civile e pacifica convivenza di milioni di cittadini italiani nelle loro abitazioni. nello specifico degli inter-venti strutturali a favore di Paternò desidero precisarti che nel periodo in cui sono stato vicesindaco ho elabora-to un programma di opere pubbliche per migliorare la nostra città di circa 70 milioni di Euro. Da parlamentare sono intervenuto e ho ottenuto i seguenti finanziamenti:
1) Finanziamento per la riqualificazione di via Mona-stero in centro storico a Pater-nò. Imp. € 990.000.
2) Finanziamento per la riqualificazione di Piazza Indipendenza in centro stori-co a Paternò. Imp. € 150.000.
3) Finanziamento per il Completamento locali ex Pretura a Paternò. Imp. € 100.000.
4) Finanziamento per illuminazione delle rotatorie nella bratella stradale colle-gante la Sp. 77 con la SP135. imp. € 80.000.
5) Finanziamento per la costruzione di parcheggi e verde adiacente a velodromo Salinelle. Imp. € 250.000.
6) Finanziamento per i contratti di quartiere per Scala Vecchia per circa 6 milioni di Euro.
Per rispondere, invece, sul perché di una mia nuova candidatura alle prossime elezioni politiche, dico sem-plicemente che il lavoro da parlamentare, specialmente nel mio caso, si attua il più delle volte lontano dai riflet-tori mediatici, ma nel costante impegno quotidiano nell’ope-rare nel settore in cui si rico-pre un incarico. Ogni parla-mentare lavora nell’interesse del territorio in cui è stato eletto e nell’interesse dell’in-tera Nazione, quindi non solo per la città di provenienza.