Calcio, Catania-Frosinone: profondo rosso per gli etnei

di Mirco Lo Porto

Bordata di fischi e dure contestazioni contro squadra e dirigenza. Si chiude così la partita casalinga del Catania contro il Frosinone. Tra disillusione e paura. Adesso, infatti, tocca fare i conti con la realtà: una posizione in classifica buia contro ogni pronostico ed il timore di dover sempre più faticosamente lottare per uscire dall’incubo “zona retrocessione”. A poco serve il discreto primo tempo degli uomini di Marcolin che chiudono in vantaggio grazie alla rete di Castro. Nella seconda frazione di gioco, infatti, le sorti del match si capovolgono. I rossazzurri si allungano troppo in campo concedendo spazi, la stanchezza sulle gambe si fa sentire, e gli ospiti sono bravi ad approfittarne. Dionisi e Ciofani vanno a segno e chiudono la gara permettendo al Frosinone di uscire con il bottino di 3 punti dal Massimino. Sconfitta, quella degli etnei, che sembra chiudere definitivamente le ambiziose speranze della zona play off, proiettando, invece, la società al più veritiero obiettivo salvezza.

Intanto fuori dal team Catania il contestatissimo preparatore atletico Ventrone. Al suo posto arriva Massimo Neri, uomo d’esperienza. Ha lavorato con la Juventus ed è stato braccio destro di Capello seguendolo al Real Madrid e nelle esperienze in Inghilterra e Russia. Nel frattempo sono riprese le sedute dall’allenamento in vista della difficile trasferta a Bari. I pugliesi sono in ottima forma reduci da tre successi consecutivi. Il Catania, invece, oltre a fare i conti con le solite difficoltà ‘esterne’, deve pensare anche a colmare alcune importanti assenze: Schiavi, Maniero ed Escalante sono, infatti, squalificati mentre non potranno giocare a causa di lievi infortuni Calaiò, Martinho e Coppola. Cambio di modulo obbligato per Marcolin che potrebbe attuare un 3-5-2 con Rosina in versione ‘regista’ e Castro e Barisic all’attacco.