Paternò, attacco anonimo a Galatà. Si faccia attenzione agli ipocriti

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galatà

di Andrea Di Bella

Numerosi volantini questa mattina sono apparsi per le vie cittadine a Paternò. Obiettivo: screditare l’immagine pubblica dell’assessore ai Servizi Sociali, Salvatore Galatà. Viene riportato nel testo: “Bravo Galatà, te le sei sistemate tutte. Questo non è clientelismo? Bugiardo, mantieni quel che dici e abbi il coraggio di organizzare un incontro pubblico con carte alla mano”. Non è nemmeno la prima volta che Salvatore Galatà viene raggiunto da attacchi simili. Nel 2007, da candidato sindaco della sinistra, lo stesso Galatà fu raggiunto da alcune critiche anonime in cui venivano addirittura messi in mezzo alcuni familiari più intimi. Oggi il riferimento pare essere (ma questa è una nostra deduzione) alle cooperative sociali e alla questione riguardante le assistenti igienico sanitarie, le uniche che l’assessore avrebbe potuto (forse) “sistemare tutte”, quest’ultima frase riportata sul manifesto prontamente rimosso dalle forze dell’ordine durante la giornata di oggi.

E via con i messaggi di solidarietà che giungono da ogni parte. Dal Consiglio Comunale, dal presidente del Consiglio Laura Bottino ed anche dal primo cittadino, che difende ovviamente il suo uomo migliore in amministrazione. Poi arrivano le pubblicazioni della stampa locale, oltre che dei blog. Tra questi anche un’iniziativa internauta che ogni giorno, puntualmente, ha attaccato e continua ad attaccare l’assessore Galatà sia per la questione riguardante proprio le cooperative sociali, sia per altro. Dalle colonne di ques’ultimo blog massima solidarietà giunge all’amministratore, pur “condividendo il contenuto del manifesto”. E questa sarebbe solidarietà? Questo è essere paraculo, mi si perdoni la consueta schiettezza. La solidarietà è o non lo è. Peraltro, se si condivide il contenuto di una simile porcheria, bisognerebbe anche essere in grado di saper esprimersi sul che cosa si condivide. Il manifesto non spiega nulla, accusa solo in modo anonimo Salvatore Galatà, descritto come “bugiardo” e manchevole di trasparenza nel suo ruolo ai Servizi Sociali. E poi? Si stia attenti, perchè uscire fuori dal seminato è facile e l’ipocrisia di molti potrebbe essere (è) alla portata di molti. Questo è il momento della riflessione, da parte di tutti. Riflettere attentamente su ciò che sta accadendo in questa città e sul chi ha fatto in modo che lo scontro sociale diventasse così aspro. Intanto – questo è scontato – la solidarietà vera giunga da queste colonne anzitutto all’amico Salvo e poi all’amministratore Galatà, unica risorsa di questa pessima amministrazione. Una risorsa (Galatà) a cui scrissi personalmente un’accorata lettera aperta alcuni mesi fa a cui ancora oggi non è seguita una risposta che certamente arriverà presto.

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