Il gelo catanese non frena Sant'Agata. Folla immensa in centro

“A sira do’ Tri” è uno spettacolo unico nel suo genere che devoti, cittadini, turisti e semplici curiosi non si sognano nemmeno un momento di perdere. Lo ha raccontato Damiano Scala su LaSicilia. Il freddo non tiene lontana la gente. La televisione? Ma vuoi mettere la bellezza di ammirare i fuochi dal vivo? E così il Duomo è pieno di persone già dal tardo pomeriggio. Alle 20.00 lo spettacolo comincia puntuale e bellissimo. Il cielo si illumina di luci dai mille colori mentre la piazza si anima di musiche e di occhi affascinati da quanto avviene a centinaia di metri da terra. Quello della sera dei fuochi del tre è uno spettacolo che tutti guardano con il naso all’insù.

Il rumore dei mortai impedisce di sentire ciò che dicono coloro che ci stanno accanto. Intanto la musica, al suono della quale si muovono le fontane di luci e fiamme, arricchisce il tutto. Nell’aria si sente l’odore della polvere da sparo e questo spettacolo pirotecnico sa far emozionare la folla che ad ogni pausa sottolinea il proprio apprezzamento con un fiume di applausi. La festa di Sant’agata è fatta di tante tradizioni. E quella dei fuochi pirotecnici è una delle più importanti. L’ evento del 3 febbraio sa mettere i brividi a devoti e cittadini. Uno spettacolo per “caricarsi” in vista della Messa dell’Aurora che si svolgerà nel cuore della nottata di oggi.