Guai per Alfano: Lupi verso la leadership di NCD

Nonostante la piroetta di Angelino Alfano e il tentativo di intestarsi, pur parzialmente, l’elezione di Sergio Mattarella al Colle, Ncd è nella bufera. Prima i passi indietro di Maurizio Sacconi e Barbara Saltamartini dai loro ruoli, con la seconda in procinto di passare all’opposizione con la Lega Nord. Poi le voci, incontrollate, su un partito vicino all’implosione e la cui sopravvivenza nella maggioranza, nonostante i proclama, è oggi a rischio. E tra queste voci ce n’è una più significativa delle altre. Un sostanziale cambio della guardia, nel tentativo di mischiare le carte e rafforzare il Ncd: Angelino Alfano via dalla segreteria, sostituito da Maurizio Lupi.

Una voce rilanciata da La Stampa e che per alcuni tra gli alfaniani (o presunti tali) sarebbe una soluzione. Una soluzione però azzardata, se come si sussurra l’idea di Matteo Renzi è quella di “espellere” Alfano o Lupi da uno dei loro (pesanti) ministeri. La nomina di Lupi alla segreteria, nelle intenzioni del partito, servirebbe ad incalzare il governo, tra proposte e controproposte. Una nomina che però, per Alfano, non sarebbe una soluzione. Insomma, in Ncd è il caos: il partito è un vespaio. E tra le voci, infine, se ne aggiunge un’altra rilanciata da Gianmarco Centinaio, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Madama, secondo il quale al Senato ci sarebbero 10-15 senatori pronti ad abbandonare Alfano.