La manifestazione al cinema Arlecchino doveva essere una convention dei club Forza Silvio ma, come annunciato, si è trasformata in una vetrina per Gianfranco Miccichè che ha annunciato di voler tornare tra i protagonisti di Forza Italia per rilanciare il partito di Silvio Berlusconi nell’isola. Nonostante la presenza di numerosi big, tra cui il coordinatore regionale Vincenzo Gibiino, il cinema era semivuoto e non sono mancate le polemiche tra gli esponenti forzisti nei confronti della manifestazione e di Miccichè.
“Quella tenutasi – ha affermato il deputato di F.I. all’ARS Giuseppe Milazzo – più che una manifestazione di partito sembrava una riunione di condominio. La manifestazione è stata un sonoro flop e la dimostrazione è data dal fatto che il cinema dove si è svolta era semivuoto e i pochi presenti erano quadri dirigenti o giornalisti. Sinceramente assistendo alla manifestazione di ieri ho provato un po’ di vergogna e se non vogliamo far allontanare ulteriormente l’elettorato dal nostro partito dobbiamo mandare a casa personaggi come Miccichè che rappresentano il passato e non sono più credibili agli occhi degli elettori.”
“Nei giorni scorsi – ha dichiarato il consigliere comunale di Palermo Giuseppe Federico – ho fatto un appello ai miei elettori e agli amici di partito a non partecipare a questa manifestazione e il cinema vuoto di ieri è la conferma che con gente come Miccichè più che risalire si va sempre più in fondo. Ho anche detto, come poi è effettivamente accaduto, che questa più che una manifestazione dei club era una riunione personale di gente che ha fatto il suo tempo e che deve mettersi da parte per dare spazio ai tanti giovani che vogliono emergere e che si confrontano quotidianamente con il territorio. Il presidente Berlusconi deve capire che continuando a dare fiducia a Miccichè- che ha dichiarato di non poter vivere con 5 mila euro al mese, in un periodo in cui molta gente non percepisce reddito e non sa come andare avanti- non solo non guadagneremo consensi, ma continueremo a perdere elettorato che non si rivede più in questi personaggi”. “Il flop della convention di Micciché – secondo Giuseppe Catania, tra i fondatori di Forza Italia e ideatore insieme a Giusy Savarino del movimento Amunì Sicilia – è il prezzo che lui paga per i suoi macroscopici errori politici. Infatti Miccichè ha spaccato il PDL col PDL -Sicilia, ha illuso con Grande sud, consegnando la Sicilia a Crocetta e ora si candida a protagonista del rilancio di Forza Italia in Sicilia ma, come visto, gli manca una cosa essenziale in politica: la credibilità.”