Un bambino di 7 anni e suo padre sono morti nella notte in un incidente stradale alle porte di Roma intorno alle 23.30 di martedì. Il loro scooter è stato travolto su via Nomentana, a Fonte Nuova, da un’auto che ha invaso la carreggiata opposta forse per la troppa velocità. A quanto ricostruito dai carabinieri, tornavano a casa dalla partita all’Olimpico. Il padre Stefano De Amicis 38enne, era uno steward dello stadio. Avrebbe compiuto otto anni la prossima settimana, invece, il piccolo Cristian (che portava lo stesso nome del figlio del capitano della Roma, Francesco Totti). A travolgerli una Opel Tigra guidata da un romeno quarantenne con due connazionali a bordo di 37 e 20 anni.
Secondo i carabinieri l’incidente sarebbe stato provocato dall’eccessiva velocità dell’auto nell’affrontare una curva al chilometro 22,100, famosa nella zona perché pericolosa, dove in passato si sono verificati già diversi incidenti. Dalle analisi, nessuno dei tre romeni risulterebbe ubriaco o drogato.
L’Opel Tigra, secondo gli accertamenti, avrebbe invaso la corsia opposta, proprio mentre stava sopraggiungendo lo scooterone Tmax 500 con a bordo padre e figlio. L’impatto è stato devastante: il bimbo è morto sul colpo e il papà poco dopo l’arrivo all’ospedale Sant’Andrea dove era stato trasportato d’urgenza.I tre passeggeri in auto sono rimasti lievemente feriti e sono stati portati all’ospedale Sandro Pertini in codice verde. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Mentana.
Il guidatore della macchina, residente a Fonte Nuova come le vittime, potrebbe è stato denunciato per duplice omicidio colposo. I tre occupanti della Opel Tigra sono tutti ancora ricoverati in osservazione ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Solo uno dei tre romeni era conosciuto alle forze dell’ordine per una denuncia di resistenza a pubblico ufficiale, ma non si trovava alla guida della vettura.
CorrieredellaSera