De Magistris nel 2011: “Berlusconi si dimetta”. De Magistris oggi: “Severino incostituzionale”

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«In qualunque altro Paese europeo un premier si sarebbe già dimesso. Di cosa altro deve essere sospettato per poter compiere un decoroso passo indietro in segno di rispetto delle istituzioni e degli italiani? Quale altra bassezza etica e quale altra accusa giudiziaria devono piovergli addosso per liberarci della sua presenza?» s’indignava Luigi De Magistris nel 2011, quando il premier Silvio Berlusconi fu indagato per il caso Ruby. Ma oggi che ad essere finito in una situazione delicatissima è proprio lui, lo stesso De Magistris del 2011 che additava Berlusconi per il Caso Ruby (recentemente assolto), il “non più” sindaco di Napoli risponde così: ricorro al Tar “per incostituzionalità della legge Severino”. Quella legge cioè che prevede che le cariche pubbliche debbano dimettersi o essere dimissionate dal proprio incarico dal momento in cui risultino coinvolte in scandali giudiziari. E’ proprio il caso di Luigi De Magistris. Quando si dice la coerenza…