L’Italia è nel mirino dell’Isis, lo confermano anche i servizi segreti del Marocco, che parlano di attentati sventati quasi per il rotto della cuffia tra Milano, Bologna e Padova.L’Italia del resto è un obiettivo concreto, non c’è simulazione nei propositi del califfo di Samarra e a confermarlo è stato nei giorni scorsi Mohamed Yassine Mansouri, capo dei servizi segreti del Marocco. Il funzionario maghrebino ha parlato di cellule pronte a colpire nella metropolitana di Milano, così come nella basilica di Sant’Antonio a Padova e in quella di San Petronio a Bologna. Mansouri è l’uomo forte di re Mohammed VI, un «James Bond» senza physique du role, ma con l’abilità di un consumato 007, almeno secondo le cronache del nord Africa. Si è costruito negli anni l’aura di chi sbriciola cellule alqaediste e sventa attentati con abilità disarmante.
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