Procura di Milano, indagato Bruti Liberati

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imagePrima la lunga sequela di accuse e controaccuse tra il capo della procura Edmondo Bruti Liberati e il pm Alfredo Robledo, con tanto di indagine del Csm. Poi la rimozione di Robledo dalla guida del pool reati contro la pubblica aamministrazione e il suo trasferimento all’ufficio esecuzione pene. E ora l’ennesimo “caso” che getta più di un’ombra sull’operato della procura milanese: l’apertura di un fascicolo d’indagine a carico di Bruti Liberati, che la procura di Brescia accusa di omissione di atti d’ufficio.

Come riportato dal quotidiano Libero, la vicenda cui fanno riferimento i magistrati bresciani, competetenti a indagare e giudicare l’operato dei colleghi milanesi, è quella dell’asta bandita dal Comune di Milano (sindaco Giuliano Pisapia) il 16 dicembre 2011 per vendere il 29,75% della Sea, la società che gestisce Linate e Malpensa, al fine di far cassa e far quadrare il bilancio di Palazzo Marino. L’ipotesi è quella di una turbativa che avrebbe favorito Vito Gamberale e il suo fondo “F2i”.

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