Dopo la pubblicazione di questa mattina, secondo la quale il sindaco di Paternò Mauro Mangano avrebbe chiesto e starebbe per ottenere le dimissioni di due assessori della sua giunta (identificati nelle persone di Flavia Indaco e Salvatore Galatà) per aprire a frange dell’opposizione, il primo a smarcarsi è il consigliere comunale del centrodestra, Francesco Rinina, primo degli eletti nel Popolo della Libertà e adesso dichiaratosi indipendente. Riportiamo integralmente la dichiarazione resa pochi minuti fa a Freedom24.
“A seguito di indiscrezioni stampa rese note nella giornata di ieri, tengo a precisare di voler restare una voce di opposizione a questa amministrazione di centrosinistra, con la quale non ho mai e in nessun modo intrapreso alcun dialogo in termini di spartizione di poltrone né di rappresentanza politica. Resto fedele al mandato degli elettori, che mi hanno eletto con il centrodestra per essere opposizione di questo governo. E su questo, credo di potere interpretare la posizione non solo mia ma anche di diversi altri colleghi consiglieri. Favorire il confronto con tutte le forze politiche per il bene della città è un conto, assecondare un inciucio è altra cosa”. Il consigliere Rinina parla anche della sua stessa parte politica, il centrodestra: “L’area moderata che si riconosce nel centrodestra e alternativa alla sinistra deve ritornare a parlare serenamente, mettendo da parte i veleni, col fine ultimo di programmare e sintetizzare un progetto politico alternativo e competitivo per la città. Si parte dalle idee e dal progetto – conclude Rinina – per arrivare pian piano anche alla leadership”.