A margine di una seduta di consiglio comunale infuocata, ieri sera, dove si è discusso della tanto odiata TASI, approvata a Paternò con un prelievo all’1,5×mille anzichè al 2,5xmille, arrivano le dichiarazioni dei gruppi consiliari di centrodestra. Per Nuovo Centrodestra il capogruppo Marco Tripoli. Per il Pdl-Forza Italia parla Ignazio Mannino.
Ignazio Mannino: “Ieri sera la maggioranza dei consiglieri comunali hanno dato dimostrazione di buonsenso e responsabilità, in netta contrapposizione al sindaco ed alla sua giunta che volevano decretare l’ennesimo aumento delle tasse per i cittadini. Nello specifico il consiglio delegittima il sindaco ed approva la riduzione dell’aliquota TASI dal 2.5 al 1.5 per mille. Mangano con un “giochetto” poco leale e corretto aveva assieme alla giunta omesso di approvare la delibera per far ricadere tutte le responsabilità al consiglio comunale con l’aggravante che ha tentato di suggerire un ulteriore aumento della Tassa al 2.9. Per la prima volta ed in modo trasversale 16 consiglieri comunali danno una lezione ad un amministrazione dormiente ed incapace di determinare soluzioni”
Marco Tripoli: “In un periodo storico come questo che stiamo attraversando la cosa più sbagliata è governare mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, che sicuramente risulta semplice, ma al contempo dannoso. Noi del NCD non ci stiamo, e senza populismo (non abbiamo ridotto a zero la tassazione infatti), abbiamo proposto una riduzione della aliquota dal 2.5 a 1.5 venendo incontro alle esigenze della città che soffre. L’amministrazione che ad oggi non ha lavorato e non ha prodotto nulla deve iniziare a lavorare cercando i fondi non nelle tasche dei cittadini, ma altrove. E’ giunta l’ora di mettere fine alla meschina gestione della città: se il sindaco pensa di maltrattare i cittadini, noi del NCD faremo se necessario le barricate affinché questo non avvenga”.