Alla fine sono arrivati al porto di Catania 226 migranti questa mattina intorno alle 9 (ieri per chi legge, ndr). Ma al di là dei numeri, oggi Catania si trasforma nuovamente in terra d’approdo per persone in cerca di nuova casa. La nave mercantile “Aniara” ha portato in salvo 127 uomini, 39 donne e 127 minori. Sono tutti di origini subsahariana, in particolare si tratta di siriani e somali.
Le operazioni di sbarco hanno subito dei rallentamenti a causa del maltempo. Il mercantile non è potuto entrare al porto, quindi i migranti sono stati trasportati con il rimorchiatore Città di Siracusa. Ad aspettarli il presidio medico allestito per le visite mediche. La task force monitorata dalla Prefettura è composta da Polizia, Carabinieri e Finanza. E’ già scattata l’indagine per identificare se a bordo ci sono i possibili scafisti. Da fonti della Capitaneria di Porto i migranti sono in buone condizioni di salute, a parte la stanchezza del lungo viaggio affrontato per raggiungere le coste siciliane. E’ stato già predisposto il trasferimento al PalaSpedini, come struttura temporanea di accoglienza. Nel pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) è sbarcata la seconda motonave carica di migranti il cui arrivo era previsto per oggi nel porto Etneo. A bordo c’erano 237 persone, compresi 9 minorenni e 40 donne. I migranti saranno trasferiti con dei pullman a Messina.
Laura Distefano – LiveSicilia