A Catania e Provincia nei primi sei mesi del 2014 hanno chiuso 7 imprese al giorno. Numeri che confermano la difficoltà di sopravvivenza di fronte al perdurare della crisi economica. Tuttavia, nonostante le prospettive siano al ribasso e si corra il rischio crescita zero, nel territorio etneo c’è ancora voglia di fare impresa. E’ quanto emerge dai dati elaborati da Confesercenti Catania nel rapporto semestrale di Infocamere che rileva ogni giorno l’apertura di tre attivita’. Il saldo negativo nel settore del commercio e’ dunque di 4 imprese al giorno, 416 cessazioni in sei mesi con 275 nuove iscrizioni. Situazione leggermente diversa negli altri rami economici tanto da fare registrare un lieve saldo positivo tra natalita’ e mortalita’ delle imprese (vedi scheda in dettaglio). ” Siamo in momento estremamente delicato – ha dichiarato il direttore di Confesercenti Catania, Salvo Politino, commentando il rapporto – in cui bisogna incentivare i progetti di vita di migliaia di italiani che credono nell’impresa e che hanno bisogno di essere accompagnati, sostenuti, favoriti. Solo in questo modo si possono creare sbocchi occupazionali – continua – ma occorre un pacchetto di interventi forti”. Tra le soluzioni individuate da Politino una significativa riduzione per imprese e famiglie della pressione fiscale, un maggiore contrasto al fenomeno dell’abusivismo, un alleggerimento degli oneri e degli adempimenti fiscali e burocratici pesantissimi. “Il Bonus Fiscale – osserva il direttore – non ha sortito gli effetti desiderati. Anche i saldi estivi si sono rivelati un flop, le famiglie catanesi hanno limitato gli acquisti al minimo indispensabile. A pagare il prezzo più salato sono i piccoli negozi. Occorre che le amministrazioni comunali attuino politiche di recupero e di rilancio dei centri storici, attraverso una programmazione concertata con le associazioni di categoria”.
A seguire i dati salienti sulla nati-mortalità delle imprese catanesi nel secondo trimestre dell’anno fotografati attraverso Movimprese, elaborati e commentati dall’Ufficio Studi della Confesercenti Catania.
Da Gennaio a Giugno 2014, 4.016 chiusure ( 22 al giorno ) e 3.579 aperture ( 20 al giorno), con un saldo negativo di 437 imprese. Pesa il calo di nuove iscrizioni rispetto al 2013 ( 3.579 contro le 3.729 del 2013 ), e l’aumento delle cessazioni ( 4.016 contro le 3.986 del 2013 ).
Commercio: nei primi 6 mesi del 2014, 1.258 cessazioni ( 7 imprese al giorno e 31% sul totale delle cessazioni) e 531 iscrizioni ( 3 imprese al giorno e 15% sul totale delle iscrizioni ), con un saldo negativo di 727 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (531 contro le 645 del 2013) mentre diminuiscono le cessazioni ( 1.258 contro le 1.314 del 2013 );
Artigianato: nei primi 6 mesi del 2014, 955 cessazioni (5 imprese al giorno e 24% sul totale delle cessazioni)) e 500 iscrizioni, ( 14% sul totale delle iscrizioni) con un saldo negativo di 455 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (500 contro le 658 del 2013) mentre diminuiscono le cessazioni ( 955 contro le 1.029 del 2013 );
Turismo: nei primi 6 mesi del 2014, 184 cessazioni ( 1 impresa al giorno e 4,5% sul totale delle cessazioni)) e 58 iscrizioni (1,5% sul totale delle iscrizioni) , con un saldo negativo di126 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (58 contro le 64 del 2013) e l’aumento delle cessazioni ( 184 contro le 155 del 2013 );
Industria: nei primi 6 mesi del 2014, 229 cessazioni ( più di 1 impresa al giorno e 5,6% sul totale delle cessazioni ) e 91 iscrizioni ( 2,6% sul totale delle iscrizioni) con un saldo negativo di 138 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (91 contro le 94 del 2013) mentre diminuiscono le cessazioni ( 229 contro le 258 del 2013 );
Agricoltura: nei primi 6 mesi del 2014, 496 cessazioni ( 3 imprese al giorno ) e 249 iscrizioni ( più di 1 impresa al giorno), con un saldo negativo di 247 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (249 contro le 313 del 2013) mentre diminuiscono le cessazioni ( 496 contro le 637 del 2013 );
Trasporti: nei primi 6 mesi del 2014, 78 cessazioni e 12 iscrizioni, con un saldo negativo di 66 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (12 contro le 14 del 2013) mentre diminuiscono le cessazioni ( 78 contro le 82 del 2013 );
Edilizia: nei primi 6 mesi del 2014, 486 cessazioni ( 3 imprese al giorno ) e 153 iscrizioni, con un saldo negativo di 333 imprese. Pesa il calo delle nuove iscrizioni rispetto al 2013 (153 contro le 180 del 2013) e l’aumento delle cessazioni ( 486 contro le 453 del 2013 );
Da Gennaio a Giugno 2014, a Catania città si sono registrate 1.207 cessazioni ( 30% sul totale delle cessazioni della provincia ) e 1.234 iscrizioni ( 34,5% sul totale delle iscrizioni della provincia), con un saldo positivo di 27 imprese
Commercio a Catania città: nei primi 6 mesi del 2014, 416 cessazioni ( più di 2 imprese al giorno e 33% sul totale delle cessazioni del settore) e 275 iscrizioni ( quasi 2 imprese al giorno e 52% sul totale delle iscrizioni del settore), con un saldo negativo di 141 imprese. ( quasi 1 al giorno ); Il settore dell’abbigliamento con 70 cessazioni e 29 iscrizioni, segna un saldo negativo di 31 imprese; Il commercio ambulante con 51 cessazioni e 122 iscrizioni, segna un saldo positivo di 71 imprese.
La ristorazione con 45 cessazioni e 38 iscrizioni, segna un saldo negativo di 7 imprese. L’industria con 66 cessazioni e 27 iscrizioni, segna un saldo negativo di 39 imprese.
Dettaglio aperture e chiusure di imprese nel primo semestre 2014 , confronto con primo semestre 2013
2013 | 2014 | ||
Aperture |
3.729 |
3.579 |
|
Chiusure |
3.986 |
4.016 |
|
Saldo |
– 257 |
– 437 |
Commercio a Catania e provincia: dettaglio aperture e chiusure di imprese nel primo semestre 2014 , confronto con primo semestre 2013
2013 | 2014 | ||
Aperture |
645 |
531 |
|
Chiusure |
1.314 |
1.258 |
|
Saldo |
-669 |
-727 |
Commercio a Catania città: dettaglio aperture e chiusure di imprese nel primo semestre 2014
Aperture | 275 | ||
Chiusure | 416 | ||
Saldo | -141 |