Il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, risponde alle polemiche sollevate, in questi giorni, dalle questioni relative alla revisione del P.R.G. Queste le dichiarazioni del primo cittadino: «Non ero presente alla riunione convocata dall’Assessorato all’Urbanistica ma vorrei comprendere perché, dopo mesi in cui i tecnici di questa città hanno chiesto più e più volte di essere coinvolti nella revisione del piano, adesso che giunge ad essi un invito ufficiale a sedersi ad un tavolo e averne parte attiva, vengono espresse da parte loro così tante rimostranze. A questa Amministrazione – continua il sindaco – piace mettere le opinioni in chiaro, assumendosene le conseguenze, e pertanto chiedo ai tecnici, ai professionisti e a tutti i portatori di interesse di fare altrettanto. Da parte nostra, mi sembra, c’è e continuerà ad esserci un’apertura alla condivisione di idee e progetti. Il nostro intento è quello di giungere ad una partecipazione vera, fatta alla luce del sole e pubblicamente e attraverso proposte concrete e fattibili. È questa, a mio avviso, l’unica strada percorribile e che possa veramente giovare a questa città, che in fin dei conti è la sola a pagare il prezzo di questi scontri e di questi ritardi».
«La questione P.R.G. – aggiunge Mangano – ha poi sollevato delle prese di posizione, da parte della Presidenza del Consiglio Comunale, che sono evidentemente di tipo politico, visto che il presidente Bottino fa riferimento a partiti e forze sociali, oltre che al Consiglio, come invece competerebbe al suo ruolo. Il dialogo tra le istituzioni si fa nelle istituzioni – continua il sindaco – e mai è venuto meno; finora, infatti, non c’è stata una sola richiesta disattesa di confronto nelle sedi istituzionali. Ma se invece – conclude Mangano – cominciamo a confondere le istituzioni con i luoghi del dibattito o dello scontro politico usiamo metodi che, francamente, non condivido e non accetterò mai».
Redazione