Dopo settimane di lavoro, finalmente il risultato. L’area delle Salinelle di Paternò, interessata, com’è noto, da un intenso fenomeno di scarico abusivo di rifiuti, è stata sgomberata dai tanti cumuli di immondizia e dotata di telecamere di videosorveglianza, collegate tramite rete wireless con il comando della Polizia Municipale, per scoraggiare, ed eventualmente punire, chi si ostina a gettare la spazzatura nei pressi del sito naturalistico. Si concretizza così il progetto dell’Amministrazione paternese, che mirava a trovare una soluzione duratura all’annoso problema delle micro-discariche nella zona dei vulcanetti di fango.
Sono otto, in tutto, le videocamere installate, distribuite in quattro punti strategici, al fine di garantire una sorveglianza quanto più ampia possibile della zona. Esse si trovano infatti davanti al velodromo, in corrispondenza del varco che attualmente chiude l’ingresso di via dello Stadio, nei pressi di via Fonte Maimonide; poco più avanti altri dispositivi, all’incrocio fra via dello Stadio e via Acque Grasse; ancora telecamere su via dei Coralli, dove i dispositivi sono stati montati in due punti: in corrispondenza dell’intersezione con via Acque Grasse e nei pressi della rotonda su cui confluisce via dei Mulini. Le videocamere sono tutte ad alta risoluzione e dotate di visione notturna, in grado di identificare le targhe delle auto, alcune di esse sono motorizzate, per consentire una visione a 360 gradi. La loro disposizione fa inoltre sì che oltre alle Salinelle possa essere controllato anche il velodromo, che di recente la Provincia di Catania, dopo un’operazione di pulizia e messa in sicurezza, ha restituito al Comune paternese.
Con il completamento dei lavori d’installazione delle telecamere, all’inizio della prossima settimana verranno rimossi i varchi che attualmente chiudono via dello Stadio e via Acque Grasse, che com’è noto nelle scorse settimane erano stati posti per scoraggiare lo scarico dei rifiuti. «Con la bonifica delle Salinelle e del velodromo abbiamo compiuto un importantissimo passo in avanti verso la valorizzazione di quest’area”, ha dichiarato l’assessore allo Sport, Alessandro Cavallaro. Cavallaro, lo stesso assessore che a più riprese nei mesi scorsi aveva ripetutamente promesso che la bonifica del sito “Salinelle” sarebbe avvenuto in tempi celeri. Più di due anni di amministrazione, dunque, per provvedere alla rimozione della enorme quantità di rifiuti e per l’installazione delle telecamere che fungeranno da videosorveglianza. Dopo migliaia di segnalazioni, decine di pubblicazioni sui giornali e due visite di Striscia la Notizia, oggi si è posto rimedio. Domanda: ci voleva tanto?
Redazione