A Paternò è guerra politica: nel Pd vogliono cacciare 4 consiglieri

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Nino Calabrò (Pd)

E’ una notizia eclatante, quella giunta questo pomeriggio a Paternò. Dopo il tragico spettacolo che ha offerto la maggioranza di centrosinistra a Paternò, ed in particolare il Pd facendo mancare il numero legale a che fossero approvate le norme tecniche di attuazione al Piano Regolatore Generale, il vicepresidente del consiglio comunale e consigliere proprio del Pd, Nino Calabrò, ha scritto una lettera al vetriolo indirizzata al segretario del Partito Democratico di Paternò, Filippo Sambataro, e al segretario provinciale, Enzo Napoli. Nella lettera si legge testualmente: “Dato che le delibere vengono discusse giorni prima, i consiglieri Signorello, Sciacca, Statelli e Valore devono essere allontanati (espulsi se tesserati) dal Partito e di conseguenza dal gruppo consiliare Pd, poiché con il loro comportamento irresponsabile fanno perdere le occasioni di dimostrare la nostra incisività politica ed economica della nostra città”.

Viene quindi chiesto che quattro consiglieri comunali eletti e componenti del Partito Democratico a Paternò, vengano di fatto espulsi per aver esposto il partito e la sua azione consiliare e politica ad una situazione ingestibile proprio all’ultima seduta del consiglio comunale a Paternò. Il segretario del Pd paternese, Filippo Sambataro, a Freedom24 ha confermato che nei prossimi giorni il Pd si incontrerà e coi suoi dirigenti, oltre che con tutti i consiglieri componenti il gruppo consiliare, valuterà e seriamente la questione. Viene scritta così un’ulteriore pagina buia della politica del centrosinistra di questa città.

Redazione