Secondo quanto si apprende da fonti consiliari, il Partito Democratico starebbe studiando un metodo per uscire indenne dallo sfacelo politico dello scorso venerdì, giorno in cui Cittadini in Comune (fino ad adesso teoricamente in maggioranza) ha chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale, Laura Bottino, annunciando di non partecipare ai lavori dell’assise fino a quel momento. Bottino ha confermato che non lascerà lo scranno più alto di Palazzo Alessi, ed il Pd reagisce. Si pensa a 5 punti programmatici precisi, che il Partito Democratico proporrà all’amministrazione e a Mauro Mangano. La tempistica sarebbe stata individuata in sei mesi. Sei mesi per dare un colpo di acceleratore. Diversamente, pare che addirittura il Pd sarebbe pronto a staccare la spina a Mangano per riaprire la campagna elettorale e ridare la parola ai cittadini prima della scadenza naturale del mandato, prevista per il 2017.
Redazione