È una questione maggiormente emersa proprio dentro la edizione straordinaria di Freedom dove sono stati sviscerati i programmi elettorali del candidati a sindaco di Ragalna, Salvo Chisari, Vittorio Carone e i Cinquestelle. E a proposito di Carone, evidenziamo un passaggio in cui lo stesso candidato del centrodestra se la prende con l’amministrazione comunale di Paternò. Ma non l’attuale, bensì quella di qualche anno fa, quindi quella a guida Pippo Failla.
Scrive Carone nel suo programma: “A fronte di un sempre crescente bisogno di formazione, che dovrebbe trovare soluzione in un percorso formativo di qualità, vi sarà l’impegno politico volto ad una particolare attenzione verso il settore scuola, ponendo in essere tutte le azioni legali e politiche affinchè l’istituto scolastico Mongibello riacquisti l’autonomia e Ragalna abbia nuovamente il proprio istituto comprensivo autonomo”. Poi la sferzata: “Questa è una battaglia che dobbiamo continuare a combattere, perchè avere un istituto scolastico comprensivo autonomo è un diritto di cui siamo stati spogliati dall’azione degli amministratori di Paternò”.
Si riferisce chiaramente agli “amministratori di Paternò”, Vittorio Carone, ma non alla giunta di Mauro Mangano, che di fatto non è stata protagonista di alcun diritto presumibilmente violato su Ragalna. Ci si riferisce ovviamente a Pippo Failla, ex sindaco di Paternò, e verosimilmente all’allora suo assessore alla Pubblica Istruzione, Alfio Virgolini. Un’accusa fortissima, quindi. In sostanza, Vittorio Carone incolpa Failla di averlo “spogliato del diritto” (da ragalnese) di avere una scuola autonoma a Ragalna. Salvo poi averlo tra i più stretti sostenitori durante questa campagna elettorale. Servirebbe forse un pò di chiarezza.
Andrea Di Bella