Il Cav ha cominciato a spostare gli obiettivi della sua campagna. Lo ha fatto anche due giorni fa intervenendo a Studio Aperto su Italia1, dove ha attaccato frontalmente Renzi e il suo governo sulle tasse e ha proposto la tassazione-zero per chi assuma giovani disoccupati. Sempre meno magistratura e sempre più Renzi e Grillo (già paragonato a Hitler e a Stalin). La direzione della campagna elettorale sarà questa. perchè, probabilmente, è vero che se i giudici dovessero mandarlo ai domiciliari per il mancato rispetto delle prescrizioni dell’affidamento ai servizi sociali, alle europee Forza Italia prenderebbe il 30%. Ma è altrettanto vero che le europee (tornata elettorale alla quale lo stesso berlusconi ha detto di essere relativamente interessato) si terranno tra venti giorni. E a lui, poi, resterebbero dieci mesi da passare recluso. Magari con le politiche (e a lui quelle sì che interessano davvero) che si avvicinano se il governo Renzi non saprà tradurre in realtà la marea di parole e promesse che in questi mesi il premier ha riversato sugli italiani.
Il Cav domani interverrà nel corso dell’edizione delle 13 del Tg2 e domenica parteciperà attraverso un collegamento da Villa San Martino di Arcore a “In mezz’ora” dall’Annunziata, con la quale nel 2006 litigò. Berlusconi tornerà anche in piazza. Lo farà il 22 per un grande comizio di Forza Italia a Roma e poi il 23 per la chiusura della campagna elettorale, a Milano. L’ex premier si ritirerà probabilmente ad Arcore, da dove seguirà lo spoglio elettorale.