Ragalna. Saladdino: “Non sono la continuità di nessuno. Solo del mio impegno”
Domani, venerdì 7 giugno, alle ore 19.30, presso la suggestiva sede del Palmento Arena di Ragalna, si terrà l’evento di chiusura della campagna elettorale per il candidato sindaco Lucia Saladdino. Al fianco suo, i 12 candidati, la squadra
Europee. L’Antimafia elenca gli “impresentabili”. Ci sono Falcone e Milazzo
Sono sette le candidature alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno che, sulla base delle verifiche fatte, sono risultate in violazione del Codice di autoregolamentazione. Lo ha reso noto la presidente della Commissione parlamentare antimafia
Ragalna al voto. Intervista a Lucia Saladdino: “La mia candidatura di rinnovamento”
In vista delle prossime elezioni Amministrative che si celebreranno nel Comune di Ragalna, nel Catanese, il prossimo 8 e 9 giugno (in concomitanza con le elezioni Europee), Freedom24 News ha incontrato il candidato sindaco Lucia Saladdino, che
Paternò, corteo antimafia. Ardizzone (M5S): “Il sindaco sbeffa tutto e tutti”
“Paternò sta vivendo forse uno dei momenti più bui e non per le vicende giudiziarie che ci hanno messo ai margini (ormai, se dici “Paternò”, la risposta è “Mamma mia, brutta situazione”), ma perché la città è anestetizzata,
Ragalna, Amministrative. Il 19 maggio Lucia Saladdino presenta lista “Per Ragalna”
Lucia Saladdino, il candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Ragalna, insieme a tutti i componenti della sua squadra, annuncia l’evento di presentazione ufficiale della lista e dei suoi candidati. L’appuntamento è fissato per
Europee. Cateno De Luca è senza freni: “Stacco la Sicilia dall’Italia”
“La Rai è diventata TeleMeloni, Bruno Vespa stabilisce chi è maggioranza e chi è opposizione. È un sistema asservito a un’oligarchia”. Lo afferma in una intervista al Fatto Quotidiano Cateno De Luca, di cui riportiamo
Sicilia, deficit idrico. Il Governo delibera lo stato di emergenza nazionale
Su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, il Governo ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per 12 mesi, in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana. È stato
Paternò. Per FdI dopo operazione “Athena” una mozione sulla Legalità
Un lungo e articolato documento presentato oggi 2 maggio in Consiglio Comunale dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia con in testa il suo capogruppo Alfio Virgolini. Si tratta di una mozione di indirizzo politico consegnato all’Amministrazione,
Sicilia, Cateno De Luca in ospedale. Interrotti impegni pubblici
Dopo ventiquattro ore, arriva un importante aggiornamento importante sulle condizioni di salute di Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in un comunicato pubblico, reso noto sui canali social del leader del movimento
Sicilia, la stretta all’Ars. Galvagno: “Sanzione di 180 euro per chi si assenta”
“Da oggi, i deputati che si assenteranno in occasione delle votazioni in Assemblea regionale siciliana riceveranno una sanzione di 180 euro e potranno chiedere non più due congedi al mese ma soltanto uno”, lo ha reso noto il presidente
Ragalna al voto. Lucia Saladdino inaugura domani comitato elettorale
La lista civica “Per Ragalna” annuncia l’avvio ufficiale della propria campagna elettorale in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024.
“È con grande entusiasmo – ha dichiarato il candidato sindaco Lucia Saladdino,
Paternò e la sua politica visti da Catania: “Dimissioni unico atto dignitoso”
di Franca Maria Zappia Tringali
Catanese, già docente dell’ITE “G. Russo” di Paternò
CATANIA – Da catanese che sfoglia ogni giorno i quotidiani online e non solo, sto seguendo con apprensione le vicende politiche che
Sicilia, Europee. Schifani: “I voti di Cuffaro e della Dc utili al Centrodestra”
“I voti di Totò Cuffaro sono utili e apprezzati dal centrodestra. Con i voti della Dc sono stati eletti il sindaco di Palermo, il sindaco di Catania, e a Caltanissetta, dove si vota a giugno, la Democrazia cristiana è con noi. Quando
Paternò, per il sindaco equilibri precari in Consiglio. Non c’è maggioranza
di Redazione
Potrebbe essere definito il day after, il giorno dopo. A seguito dell’ufficializzazione dei nuovi nomi della Giunta guidata dal sindaco Nino Naso, gli equilibri in Consiglio Comunale potrebbero essere mutati irrimediabilmente
Paternò, cinque consiglieri della ex maggioranza: “Sindaco Naso si dimetta”
“Siamo increduli e disorientati davanti alla nomina di una nuova giunta avvenuta ieri in pompa magna come se stessimo parlando di un comune virtuoso anzichè di un comune sottoposto alla Magistratura che va incontro a un probabile commissariamento
Paternò, nuova Giunta. Lo sdegno di FdI: “Chi amministra abbia pudore”
“La conferenza stampa di oggi in cui si annunciano nuovi ingressi nella Giunta guidata da Naso certifica che non si è capita la gravità della situazione che ha investito Paternó. Non possiamo girarci dall’altra parte o rimanere in
Paternò, Naso ufficializza i suoi nuovi tre assessori. Coluccio, Messina e Torrisi
Nonostante tutto, il sindaco Nino Naso ha ufficializzato oggi i membri della nuova Amministrazione Comunale da lui guidata. La cerimonia di insediamento per i neo assessori si è svolta oggi nella sala conferenze della Biblioteca Comunale di
Paternò. Il sindaco Nino Naso tira dritto: domani la nuova Giunta
A Paternò arriva lo snodo politico. Il sindaco Nino Naso tira dritto, anche a seguito dell’operazione “Athena” svolta dalla Procura di Catania (operazione che lo vede coinvolto insieme a due ex assessori della sua Amministrazione
Catania, Europee. Presentata candidatura di Massimiliano Giammusso per FdI
“L’Europa chiamò” e tutta la Sicilia ha saputo rispondere oltre ogni aspettativa. L’apertura della campagna elettorale di Massimiliano Giammusso alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, presentata da Ruggero Sardo, è
Paternò, operazione “Athena”. Si è dimesso l’assessore Salvatore Comis
A Paternò si è dimesso l’assessore Salvatore Comis, a seguito dell’operazione “Athena” condotta dalla Procura di Catania e che vede indagati lo stesso Comis ed il sindaco Nino Naso per voto di scambio politico-mafioso. Comis ha rassegnato