Sicilia. Il presidente Ars Galvagno: “Sogno Presidenza Regione, ma abbiamo Schifani”
Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno a tutto campo in un’intervista a La Repubblica pubblicata nella giornata di ieri. Intervista nel corso della quale Galvagno, sul finire, si è lasciato andare ad
Sicilia. La svolta di Cateno De Luca: “Pronto a fare numero due del Centrodestra”
Durante un incontro strategico, Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, ha tracciato le linee guida del progetto politico del suo partito, a livello nazionale e regionale. All’evento, che ha visto la partecipazione di figure di primo piano
Paternò. Il sindaco Naso non lascia e rilancia: “Il Prefetto ispezioni il Comune”
A Paternò il sindaco Nino Naso non si dimette ed anzi rilancia in qualche modo sfidando tutti. La conferenza stampa aperta indetta per oggi pomeriggio alle ore 16:00 dal sindaco di Paternò a Palazzo Alessi (convocata a seguito dei risvolti
Paternò, passa in Consiglio il bilancio di previsione. Arriva la sfiducia al sindaco
Il Consiglio Comunale di Paternò si è riunito ieri 4 ottobre a Palazzo Alessi in una seduta particolarmente tesa, durante la quale è stato approvato con 10 voti favorevoli il Bilancio di previsione, pur non essendo stata votata l’immediata
Paternò. Dopo domiciliari per sindaco Naso, Barbagallo (Pd) chiede ispezione
Il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, ha espresso serie preoccupazioni riguardo alla situazione dell’amministrazione comunale di Paternò, chiedendo l’intervento immediato del ministro dell’Interno, Matteo
Paternò, sindaco Naso ai domiciliari. Fratelli d’Italia: “Etica impone dimissioni”
Comunicato stampa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Paternò e della segreteria cittadina del partito a seguito della notizia di oggi che riguarda il provvedimento di arresto domiciliare (al momento sospeso) decretato dal Tribunale
Paternò, domiciliari per il sindaco Naso. Il Pd chiede le dimissioni
Non si fanno attendere le prime reazioni politiche alla notizia del giorno a Paternò. Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Catania e disposto gli arresti domiciliari per il sindaco Nino Naso, gli ex assessori
Paternò. Arresti domiciliari per il sindaco Naso e due ex assessori
Il Tribunale del Riesame di Catania ha accolto l’istanza della Procura, che aveva contestato la decisione del Gip, e ha disposto gli arresti domiciliari per alcuni indagati eccellenti. Tra questi figurano il sindaco di Paternò, Nino Naso,
Paternò. Il clima è già quello della campagna elettorale
di Francesco Finocchiaro
La pausa estiva da sempre – a Paternò – è utile per avviare quelle riflessioni collettive di cui la città ha molto bisogno. Non possiamo fare finta di nulla, il tappeto è colmo e le emergenze sempre più asfissianti
Paternò. Il consigliere Benfatto: “Sul Bilancio sfido il sindaco a confronto pubblico”
Queste le parole del consigliere comunale paternese di Fratelli d’Italia Maria Barbara Benfatto indirizzate al primo cittadino di Paternò Nino Naso, rilanciate dal sito internet QTSicilia: “Il concetto di verità in bocca alle
A Paternò il Centrodestra isola il sindaco. Adesso decida il Consiglio
di Andrea Di Bella
A Paternò il dado è tratto. Anche Forza Italia, l’ultimo baluardo cui il sindaco Nino Naso poteva contare sul piano istituzionale e politico, ha manifestato pubblicamente la propria indisponibilità a condividere
Paternò. Domani FdI Paternò a Palermo per finanziamenti opere pubbliche
“Il 26 giugno i Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia di Paternò su iniziativa del Capogruppo Alfio Virgolini e Salvo Tomasello, Ionella Catena, Giovanni Piana, Tuccio Paternò, Mariabarbara Benfatto, Lorenzo Terranova, Gabriele Di
Paternò. Tensione tra i “nuovi” assessori. Implode la Giunta Naso?
di Redazione
È proprio il caso di dirlo: la “nuova” Amministrazione Comunale di Paternò guidata da Nino Naso non ri-parte col verso giusto. Ovviamente prendendo per buono quanto viene riferito da chi vive il Palazzo Municipale
Paternò, sindaco senza maggioranza. Virgolini: “È il peggio, si dimetta”
di Redazione
Il dato incontrovertibile della politica paternese, oggi, è uno: il sindaco di Paternò Nino Naso non ha più una maggioranza in Consiglio Comunale, abbandonato da un numero considerevole di consiglieri e una trafila infinita
Paternò, colpo di scena. Il sindaco Naso starebbe pensando alle dimissioni
di Redazione
La situazione politica a Paternò pare essere caduta in uno stato di criticità irreversibile. Dopo il coinvolgimento nell’inchiesta giudiziaria “Athena” di due ex amministratori e dell’attuale primo cittadino, quest’ultimo
Sicilia. Pogliese post Europee: “Giammusso va premiato a Palermo”
di Redazione
Qualcuno pensava forse che il voto Europeo dello scorso 8 e 9 giugno non avrebbe avuto ripercussioni sul Governo Regionale siciliano? Chi lo ha pensato si sbaglia di grosso, specie dalle parti di Fratelli d’Italia. Il coordinatore
Ragalna. Si insedia nuova Amministrazione: Caruso sindaco, Motta vice
Si è insediata ufficialmente oggi 13 giugno, dopo la proclamazione dell’elezione del neo sindaco eletto Nino Caruso, la nuova Amministrazione Comunale di Ragalna. Sono complessivamente cinque i componenti. Si tratta di Nino Caruso, sindaco
Ragalna. Nino Caruso nuovo sindaco, battuta Lucia Saladdino
Nino Caruso, già assessore dell’ex sindaco Salvatore Chisari, poi fuoriuscito dalla compagine di Governo della città un anno addietro per intraprendere un nuovo percorso, è ufficialmente il nuovo sindaco del Comune di Ragalna. Caruso ha
Europee, Paternò. Fratelli d’Italia primo partito. Giorgia Meloni la più votata
Anche a Paternò il quadro politico muta complessivamente tutti gli equilibri politici, a seguito delle elezioni Europee di sabato e domenica scorsi, anche dentro e fuori il Palazzo Comunale. Il candidato del sindaco Nino Naso, sostenuto da
Ragalna al voto. Parla Caruso: “La città va amata, noi vera alternativa”
Nino, lei è candidato sindaco di Ragalna. La sua candidatura può essere definita una candidatura di rottura con il passato?
Certamente. La mia candidatura non è sicuramente una continuazione di quella di Chisari, a differenza della candidata