Cari amici e lettori di Freedom24News, vogliamo regalarvi questo nuovo spazio dedicato alla musica per farvi scoprire, conoscere o magari ricordare canzoni, cantanti e band che hanno fatto la storia della musica italiana ed internazionale.
Per questo primo appuntamento parleremo di uno tra i più grandi, influenti ed innovativi cantanti italiani di sempre. Lucio Battisti è stato infatti un interprete, compositore e polistrumentista che ha rivoluzionato la musica leggera italiana, avvicinandola ai target europei, dando una svolta decisiva al pop/rock italiano. Preziosa e fortunata fu la collaborazione con il paroliere Mogol, i cui testi hanno toccato temi inusuali per l’epoca, a volte controversi: pensiamo a “Una donna per amico”, o il raccontare i piccoli gesti quotidiani in “Perché no”.
Battisti non fu amatissimo dalle “vecchie” generazioni dell’epoca, che consideravano la sua musica troppo moderna e con contenuti frivoli. Fu accusato negli anni 70 di essere fascista per via di alcune sue canzoni che ricordavano vagamente la simbologia mussoliniana, come “La collina dei ciliegi” il cui verso «planando sopra boschi di braccia tese» fu interpretato come un riferimento al saluto romano, o “La canzone del sole” nella quale i riferimenti al «mare nero» e alla «fiamma» furono riconosciuti come metafore fasciste. In realtà si tratta solo di leggende in quanto Battisti dichiarò da sempre di non essersi mai interessato alla politica, fatto poi confermato da Mogol. Vi lasciamo alla musica, invitandovi a seguire il nostro canale youtube Freedom24Music.