Coincidenze o realtà? La leggenda nera del “Club 27”

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di Angelo Strano

Il “Club 27”, così sono state soprannominate una serie di morti celebri, che per qualche strano scherzo del destino hanno tutte un comune denominatore il numero ventisette.

Ventisette sono gli anni a cui scomparve ciascuno di loro, gli anni di Brian Jones (fondatore dei Rolling Stones), di Jimi Hendrix, di Janis Joplin, di Jim Morrison (cantante dei Doors), di Kurt Cobain (cantante dei Nirvana) e – la più recente – di Amy Winehouse. Ovviamente questi sono solo i più celebri menbri del club, ma la lista è ancora lunghissima.

Inizialmente il Club venne chiamato “Club J27” per via della “J” ricorrente nei nomi: la leggenda narra che a lanciare questa maledizione fosse appunto un ventisettenne il cui nome iniziasse con la “J”, che secondo la sua oscura biografia volle fare un patto con il diavolo vendendo la sua anima in cambio della capacità di suonare la chitarra come nessun altro al mondo. Si chiamava Robert Leroy Johnson ed è tra le massime leggende del Blues del XX secolo. L’artista morì in circostanze misteriose (altro punto di legame tra le vittime del Club).  (continua)