Leviamoci il dente, diamo ‘sta notizia: in America vogliono le principesse Disney lesbiche. La cosa parte precisamente dal Messico, dove la giovane Alexis Isabel Moncada, non avendo niente di meglio da fare, ha lanciato l’hashtag #GiveElsaAGirlfriend per dare una compagna alla regina delle nevi del film “Frozen”, che si chiama Elsa, appunto. Lo riporta La Repubblica con una spiegazione parecchio convincente: «Una ragazza forte, indipendente, single e che nella storia non sembra avere un orientamento sessuale già definito. Ecco perché il web e i fan della Disney e di “Frozen” hanno eletto la regina delle nevi Elsa come possibile principessa lesbica». Fossimo stati noi, nei panni di Elsa, avremmo bucato la quarta parete e saremmo corsi a schiaffeggiare la ragazzina messicana, insieme con tutti coloro che su Twitter (in tanti, naturalmente) hanno rilanciato l’hashtag: ma come vi permettete di farvi in questo modo i fatti miei? Di dire come sono e come non sono? Che ne sapete voi di ciò che mi piace fare nel mio letto a cartoni animati?Un’inqualificabile lesione della privacy, questa incominciata dalla Isabel Moncada (della quale non conosciamo l’orientamento sessuale, ma sarebbe stato corretto dirlo, a questo punto). Invece no, secondo quanto riporta sempre La Repubblica: «Sono in tanti a ritenere che una principessa o un principe che abbia una relazione d’amore con una persona dello stesso sesso sia necessaria per eliminare le discriminazioni verso la comunità Lgbt. Un protagonista omosessuale aiuterebbe sia i più piccoli a non sentirsi diversi e “sbagliati”, sia i bambini che appartengono alle cosiddette “famiglie arcobaleno”». Ogni commento, di fronte a un tale concentrato alcolico di fesserie, sarebbe superfluo. Aspettiamo speranzosi che una qualche teenager giapponese tiri fuori, a questo punto, il problema della sessualità di Bambi: che non ci ha mai convinto, quel suo rapporto particolare con Tamburino.