Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dall’associazione Obiettivo Comune.
“Perché la nostra città non ha ancora completato quel processo che permette l’accessibilità in tutti i luoghi per le persone diversamente abili o le mamme con i passeggini? Questa è la nuova inchiesta partita dai giovani ragazzi di Obiettivo Comune. Il Presidente Anthony Palumbo: «Ci siamo accorti, insieme ai ragazzi, che nella nostra città sono innumerevoli le difficoltà e gli ostacoli per le persone che vivono delle disabilità o per le mamme che trasportano i bambini in passeggino. Ecco perché occorrono degli adattamenti che riguardano in particolare marciapiedi, passaggi pedonali e servizi igienici pubblici. Infatti i sopracitati per non costituire barriera architettonica devono permettere ad un disabile in carrozzina (ma anche alle mamme con passeggino) di passare e muoversi agevolmente». Dopo numerose indagini i ragazzi hanno rivelato che: 1) i marciapiedi non devono creare restringimenti e non devono presentare elementi che ne intralcino l’utilizzo. Inoltre la superficie deve essere ben livellata. 2) Nei passaggi pedonali è necessario predisporre un raccordo tra marciapiede e attraversamento o tramite l’utilizzo di scivoli, o realizzando l’attraversamento allo stesso livello del marciapiede. 3) I SERVIZI IGIENICI PUBBLICI devono essere facilmente raggiungibili e utilizzabili da persone in carrozzina, perciò devono avere dimensioni tali da permettere manovre di rotazione e di accostamento ai sanitari. 4) Infine le CASSETTE PER LETTERE dove lo spazio antistante deve essere libero e largo almeno 150cm, mentre l’altezza dell’apertura non deve superare i 110cm.
Tutti questi piccoli accorgimenti permetterebbero di contribuire ad abbattere tutte le barriere esistenti permettendo a tutti di avere una città vivibile. In attesa che questi suggerimenti vengano accolti, ci riserviamo di vigilare su quanto sarà fatto dall’amministrazione per poi trarre le nostre conclusioni. Infine l’associazione ringrazia I cittadini che hanno collaborato”.