Continua la pesante contestazione dei tifosi rossazzurri. I supporter hanno deciso di disertare lo stadio ed esporre all’interno delle 2 curve alcuni striscioni contro la società. Nonostante la grave situazione, il Catania riesce ad ottenere i 3 punti fondamentali per la salvezza, contro una Lupa castelli Romani ormai matematicamente retrocessa in serie D.
Etnei in campo senza grinta e con scarso spirito di gruppo. I rossazzurri si sono affacciati in area di rigore avversaria solamente in poche occasioni. Si contano soltanto due azioni pericolose, la prima al 17’ con il colpo di testa di Bombagi che finisce all’esterno del palo sinistro, la seconda al 25’ con Russotto che spreca una possibile palla goal, calciando male da fuori area. Primi 45’ minuti che si chiudono sullo 0-0.
Alla ripresa Moriero cambia lo schema di gioco, al 52’ il tecnico decide di mettere in campo Plasmati al posto di uno spento ed irriconoscibile Calil, ma la storia della partita non cambia. Passano 15 minuti e Russotto ha tra i piedi la palla del possibile vantaggio siciliano, ma il centrocampista spara alle stelle sciupando un’occasione ghiotta. Al 66’ dentro Castiglia e Calderini al posto di Falcone e Bombagi nella speranza di poter dare maggiore intensità al centrocampo passando da un 4-2-3-1 ad un 4-3-3 con il tridente Plasmati-Russotto-Calderini. I rossazzurri tentano in modo disperato di sbloccare il risultato, ma i tanti errori sotto porta e la poca convinzione non consentono ai rossazzurri di gestire al meglio il match. La svolta arriva al minuto 86, dai piedi di russotto Russato parte un cross preciso che pesca Plasmati il quale con un angolato colpo di testa spiazza il portiere avversario e porta in vantaggio i padroni di casa. Il Catania riesce ad avere la meglio portando a casa 3 punti importantissimi per cercare di evitare i play out.
Rossazzurri poco convincenti nelle ultime prestazioni. Plasmati e compagni dovranno dare qualcosa di più se vorranno salvare la categoria ed evitare i play out. Prossimo appuntamento Domenica 17 aprile, contro la capolista Benevento.