Guido Bertolaso non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro: “Io sono convinto, deciso e determinato ad andare avanti. I sondaggi? Sono solo un’opinione, io ho avuto 47 mila romani che hanno votato ai gazebo, per il mio programma tolleranza zero contro il degrado approvando la mia candidatura. Non mi pare di ricordare che gli altri candidati abbiano avuto questo risultato”. E questo dopo che Alfio Marchini ha sostenuto che alla fine resteranno solo due candidati per il centrodestra. “Se ascoltiamo Marchini dice io potrei fare il sindaco, Bertolaso il city manager. Poi ascoltiamo la Meloni e dice io faccio il sindaco, Bertolaso il city manager. Allora non ho capito: il city manager lo posso fare per tutti, il sindaco no. Qual’è la differenza? Il sindaco è un vero e proprio city manager”, dice Bertolaso, “Sabato e domenica mi sono occupato di una voragine in viale Romania, una strada che dovrebbe essere molto prestigiosa. Ho fatto un po’ il sindaco pro tempore… Ho chiamato i vigili urbani, il servizio giardini, gli addetti alla manutenzione stradale. Ora stanno lavorando tutti insieme coordinati. Un cittadino mi ha detto io sono di sinistra estrema però visto che lei sa fare squadra e sa come si risolvono i problemi voteremo lei. Sicuramente due elettori li ho rimediati…”
L’ex capo della Protezione civile, ora candidato sindaco per Forza Italia, risponde anche a chi lo accusa di fare troppe gaffe: “Io dico quello che penso, sono una persona sincera. Può darsi che faccia anche delle gaffe, chiedo scusa ma credo che ai romani più che sapere cosa penso della Meloni o che vota mia moglie, vogliano sapere come si risolve il problema delle buche. Se mia moglie mi vota? Ha cambiato idea, ha letto il programma è ha detto che mi vota”. Il Giornale