La condanna, come riportato da IlGiornale, è relativa alla frode fiscale per l’anno 2007 mentre per quanto riguarda il 2006 è scattata la prescrizione e per il 2008 sono stati invece assolti perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. Entro il 2016 scatterà la prescrizione. A Confalonieri e Berlusconi jr sono state riconosciute le attenuanti generiche ma dovranno rifondere i danni agenzia entrate. Entrambi hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena e la non menzione. Assolti invece gli altri sei imputati – tra cui il produttore Frank Agrama e il banchiere Giovanni Stabilini – che rispondevano a vario titolo delle accuse di frode fiscale e riciclaggio.
“È una sentenza incomprensibile, ma a Milano ci si aspetta sempre di tutto. Attendevamo di nuovo una assoluzione”, ha detto l’avvocato Niccolò Ghedini che ha annunciato un ricorso in Cassazione, “La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo impone che se si vuole riformare una sentenza in peius bisogna riaprire il dibattimento, cosa che abbiamo chiesto ma non hanno concesso. È incomprensibile ritenere responsabili Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, ma non gli altri e in particolare Agrama”.