Sono stati annunciati i Razzies, ovvero le “pernacchie d’oro”. Ha trionfato, si fa per dire, il film erotico tratto dal bestseller di E. L. James. “Peggior film”, “peggior attore Protagonista”, “peggiore attrice protagonista”, “peggiore coppia sullo schermo” e “peggior sceneggiatura”. “50 Sfumature di grigio” piglia tutto nella cerimonia dei Razzie awards, i contro Oscar nei quali si premiano i peggiori film visti nel 2015. Su sei nomination cinque statuette e Jamie Dornan e Dakota Johnson sono stati riconosciuti non solo i peggiori attori ma anche la peggior coppia sullo schermo. Ma qualche volta sono anche i migliori a cascare su una pernacchia: Eddie Redmayne, che stasera concorrerà per l’Oscar come migliore attore protagonista in “The danish girl” (e lo scorso anno l’ha vinto per “La teoria del tutto”), è stato riconosciuto “peggior attore protagonista” per il film “Jupiter – il destino dell’universo”. La peggior regia è stata di Josh Trank ne “I fantastici 4”, premiato anche come peggior film. Miglior attrice non protagonista è Kaley Cuoco per ben due performance: quella di “The wedding ringer” e il doppiaggio nel film “Alvin superstar”. Il miracolato dell’anno è Sylvester Stallone.