E’ polemica sull’ultima decisione dell’amministrazione comunale paternese. Gli alunni delle scuole paternesi, a fronte di un contributo di 4 euro a persona, avranno la possibilità di visitare, insieme agli accompagnatori della Pro Loco cittadina, i luoghi di maggiore interesse della città. Un itinerario turistico pensato proprio per i più giovani, che comprende la collina storica, con il Castello Normanno e il museo multimediale “Terra di Acqua e Fuoco”, le Salinelle, di recente proclamate Geosito di importanza mondiale, nonché il vicino Museo della Civiltà Contadina. Il tour si conclude con la visita della Casa Museo del Cantastorie, allestita all’interno del Piccolo Teatro di Paternò. Il progetto, attualmente in fase di promozione presso le scuole della città, partirà da fine febbraio. Una decisione subito contestata, dalle famiglie dei giovani studenti paternesi, alla politica. Dal consigliere comunale Nino Valore, che definisce questa azione “fantapolitica”, all’ex consigliere comunale Nino Naso, che si dice “Incredulo”, e continua: “Far pagare ai nostri stessi figli quattro euro per visitare le bellezze architettoniche della loro stessa città, è un qualcosa di incredibile e che ha del paradossale. Come se un genitore dicesse al proprio figlio di pagare una tassa per passare da una camera all’altra della sua stessa abitazione. Io spero non sia vero”.