Paternò. Vito Rau su Bottino sindaco: “Si candidi a elezioni primarie”. E sui moderati: “Stiamo già lavorando ad un progetto realmente alternativo a Mangano”

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Vito Rau

Vito Rau

Come reputa la candidatura a sindaco del presidente del Consiglio, Laura Bottino? Dopo una presa di posizione così forte, crede che il suo ruolo sopra le parti sia venuto meno e che quindi sarebbe istituzionalmente più opportuno allontanarsi dalla poltrona più importante dell’Assise civica?
Onestamente, la candidatura a sindaco del consigliere Laura Bottino non la reputo proprio. Ritengo sia piuttosto una mera invenzione di chi (pensando di battere l’avversario nei tempi, mal la consiglia e pensa di fare bene invece fa tutto, ma proprio tutto male. Credo che prima di scegliere un nome o prima di proporsi, si debba scegliere e costruire un progetto, realmente alternativo, serio e che debba essere ampiamente condiviso. Il nome viene da sé. Mi permetto di dire che questo finora non è stato fatto. Risulta evidente comunque che dopo la “discesa in campo” del consigliere Bottino a candidato sindaco, non essendo questa ipotetica candidatura voluta da tutti i consiglieri comunali se non forse da uno o al massimo due, la cosa più ovvia politicamente e dignitosa sarebbe quella di lasciare la poltrona di presidente, di organo super partes, e dedicarsi alla sua prematura campagna elettorale evitando di rallentare ulteriormente i lavori di questo Consiglio Comunale. Diversamente, se mi posso permettere, consiglierei al presidente Bottino di rivedere la sua posizione, di mettersi seriamente a lavorare per creare una reale alternativa fondata non sulle ambizioni personali ma su un progetto vero, condiviso da tutti, e di sottoporsi al metodo democratico delle primarie per scegliere il candidato sindaco, facendolo decidere alla città. A quel punto, se la città scegliesse Bottino, nessuno avrebbe nulla da obiettare.

Nel campo autonomista e più in generale moderato, in alternativa a questa amministrazione, crede esistano ancora le basi per un programma forte, competitivo per la città e che possa segnare davvero un cambio di passo e la creazione di una nuova classe dirigente?
Certamente esistono le basi per un programma forte e competitivo. Siamo già a lavoro. Esistono diverse realtà che stanno dialogando e cercando di mettere insieme esperienza ed entusiasmo per porre in essere la vera alternativa di cui ha bisogno la città, oggi più che mai. L’amministrazione Mangano ha distrutto questa città, ha raso al suolo quel poco che rimaneva, compresa la speranza dei concittadini sempre più arrabbiati e delusi. Insieme ai consiglieri Mannino, Faranda, Signorello, Valore ed altri stiamo continuando a rappresentare le esigenze e gli interessi dei cittadini, vogliamo invertire il presente e accendere il futuro, riaccendere la speranza di riavere dignità e una città migliore. Per questo ringraziamo le tantissime associazioni, migliaia di cittadini, esponenti della società civile, che ogni giorno con le loro proposte ed i consigli, ci stanno vicino e ci danno segnali giusti per fare. In particolar modo un plauso va al movimento Paternò On, che in questi ultimi giorni ha posto in essere alla nostra attenzione interessanti interrogativi e soluzioni a diversi problemi della città che verranno affrontati da qui a breve. Noi vogliamo continuare a collaborare con la città ed è quello che stiamo facendo. Gli altri facciano quel che vogliono, si autoproclamino pure, tanto alla fine chi deciderà sarà sempre la città.