Comunicato di fuoco del movimento politico paternese Paternò On, che dalla sua pagina ufficiale Facebook attacca in modo forte il consigliere comunale Filippo Condorelli, già più volte candidato sindaco autonomista ed ora membro dell’Assise Civica paternese. La dura nota pubblica diramata a seguito di alcune dichiarazioni dello stesso consigliere Condorelli che coinvolge in prima persona nella corsa a primo cittadino i consiglieri Vito Rau, Ignazio Mannino e Roberto Faranda, tutti aderenti proprio al movimento Paternò On. In alcuni ambienti si fa largo l’idea non confermata che Condorelli possa avere avuto l’idea di coinvolgere pubblicamente i già citati consiglieri col fine ultimo di creare scompiglio e sparigliare le carte in vista di importanti appuntamenti attraverso cui già in questi giorni e nelle prossime settimane si andranno a definire programmi e candidature. Nella serata di ieri, il movimento ha voluto rispondere in modo forte a tali dichiarazioni: «Ringraziamo il dottor Condorelli per l’invito fatto ai nostri amici consiglieri comunali, ma gentilmente rispediamo al mittente l’invito alla candidatura a sindaco da lui estremamente desiderata tanto da scendere a compromessi e favoritismi da decenni – dichiara il gruppo Paternò On, che prosegue – Riteniamo che il sopracitato dottore, avendolo visto in tutte le salse, sarebbe un ottimo candidato per la città di Paternò quale politico prezzemolino arcistranavigato passato dalla destra al democristianesimo». A Condorelli vengono mosse anche alcune accuse politiche ben precise. Come per esempio quella di «Aver fatto perdere nel 2002 il candidato Domenico Galvagno (candidato per la Margherita, oggi vicino alle posizioni di Forza Italia, ndr). Ma anche di «Aver perso quale candidato sindaco nel 2007 contro Pippo Failla (candidato ed eletto primo cittadino con il centrodestra, ndr)». Ed in ultimo di «Aver influito negativamente sul candidato Nino Naso nel 2012, che senza alcun dubbio sarebbe stato un ottimo sindaco».
Ed infine, il comunicato affonda gravemente il colpo parlando anche di Condorelli come di colui che: “…di certo ha vinto queste elezioni (nel 2012, con l’elezione a primo cittadino di Mauro Mangano per il centrosinistra, ndr)”. La prova, si legge sempre nel comunicato, sarebbero “tutte le poltrone distribuite al’interno del suo nucleo familiare (di Condorelli, ndr)”. A titolo esemplificativo, nel comunicato di Paternò On viene riportato uno stralcio di copia di determinazione dirigenziale del Comune di Paternò datata 2 aprile 2014. Nella delibera di legge di un affidamento, attraverso bando, di un incarico riferito alla conferma di aggiudicazione relativa a “Servizio di direzione, contabilità e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione, dell’intervento dei lavori di riattamento e ammodernamento del centro di aggregazione per minori con disagio sociale”. Nel documento viene evidenziato in rosso il nome dell’ingegnere Carmelo Costa, quest’ultimo individuato come genero del sopracitato consigliere Filippo Condorelli, pagato dall’Ente Comunale 21.935,54 euro più Iva. Questo a dimostrazione – sempre secondo il gruppo Paternò On – della presunta vicinanza storica e ormai verosimilmente consolidata tra il consigliere Filippo Condorelli e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Mangano. La Redazione resta a disposizione degli interessati per eventuali repliche.