Ruby, Silvio assolto in Cassazione. Adesso indaghino sulla Boccassini

Ilda Boccassini, Pubblico Ministero della Procura di Milano

di Andrea Di Bella

La sentenza d’appello che nel luglio 2014 dichiarò l’ex presidente del Consiglio innocente sia dell’imputazione di concussione che da quella di utilizzo della prostituzione minorile viene confermata dai giudici presieduti da Nicola Milo. Il ricorso presentato dalla Procura generale di Milano, e fatto proprio questa mattina dalla procura generale della Cassazione, è stato pienamente respinto. Quindi anche l’ultimo grado di giustizia conferma l’assoluzione per Silvio Berlusconi perchè “Il fatto non sussiste” e perchè “non costituisce reato”. Capito? L’uomo totalmente riabilitato di fronte all’esempio della giustizia politicizzata italiana. Quella “Magistratura democratica” che ha fatto dell’arma giudiziaria un’arma politica da utilizzare contro il nemico politico. Nel giorno successivo la fine anticipata dei servizi sociali a Cesano Boscone, all’uomo Berlusconi viene restituita una dignità momentaneamente mutilata. Ed una domanda adesso sorge spontanea: chi restituirà cinque anni di sputtanamento mediatico mondiale, un governo perso, ribaltoni politici interni al Popolo della Libertà (oggi Forza Italia) di cui si è perso il conto? Senza forma di potere essere smentiti, da domani mattina quella parte della Magistratura realmente ispirata, dovrebbe procedere contro Ilda Boccassini e chi come lei ha proceduto senza indugio nei confronti di un uomo le cui responsabilità sono eventualmente imputabili alla sola sfera privata, che non costituirebbero prova provata né tanto meno fatto penalmente rilevante. Si faccia giustizia vera nei confronti dei veri colpevoli.