
Palazzo Alessi, sede del Consiglio Comunale di Paternò (Foto: Freedom24News.eu)
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Paternò del 15 aprile, i consiglieri Maria Barbara Benfatto, Lorenzo Terranova e Gabriele Di Fazio hanno presentato una interrogazione consiliare riguardante lo stato di abbandono dei cantieri del programma “Contratti di Quartiere II – Scala Vecchia – Palazzolo”, un progetto di riqualificazione urbanistica e sociale avviato ormai più di vent’anni fa e ad oggi bloccato.
Il piano, partito nel 2003, prevedeva un investimento complessivo di 7 milioni di euro, con la realizzazione di 27 alloggi popolari in Corso Marco Polo, un centro polifunzionale in via Messina, un parco urbano in via Lucania e altre opere di urbanizzazione e servizi. Nonostante il contratto d’appalto con l’impresa esecutrice sia stato stipulato nel 2021, i lavori risultano fermi da quasi due anni, e l’intero progetto versa in uno stato di inaccettabile degrado.
Secondo quanto riportato dai due consiglieri, lo stop ai lavori è legato a un contenzioso economico tra l’amministrazione e l’impresa appaltatrice, che lamenta crediti non saldati per circa 450.000 euro, oltre ad ulteriori somme in attesa di rendicontazione. Nel frattempo, la Regione avrebbe già trasferito circa 3 milioni di euro dei fondi previsti, mettendo però a rischio l’intero finanziamento, con la possibilità che il Comune debba restituire le somme non utilizzate.
Ecco di seguito il testo integrale dell’interrogazione, così come presentato in aula:
Oggetto: Stato di attuazione e criticità del programma “Contratti di Quartiere II – Scala Vecchia – Palazzolo”
Premesso che:
• Il programma “Contratti di Quartiere II – Scala Vecchia – Palazzolo” è stato avviato nel 2003 con l’obiettivo di riqualificare urbanisticamente e socialmente il quartiere Scala Vecchia di Paternò, prevedendo interventi per un importo complessivo di 7 milioni di euro.
• Il progetto includeva la realizzazione di 27 alloggi popolari in Corso Marco Polo, un centro polifunzionale in via Messina, un parco urbano in via Lucania e opere di urbanizzazione e servizi tecnologici
• Nel 2021 è stato stipulato il contratto d’appalto tra il Comune di Paternò e la ditta appaltatrice per l’esecuzione dei lavori.
Considerato che:
• I lavori sono attualmente fermi da quasi due anni a causa di un contenzioso tra il Comune e l’impresa appaltatrice, che lamenta crediti non saldati per circa 450.000 euro già certificati e ulteriori somme da contabilizzare.
• Il cantiere di Corso Marco Polo, destinato alla costruzione degli alloggi popolari, versa in stato di abbandono, così come il cantiere di via Ciccio Busacca, dove era previsto un centro polifunzionale.
• Il parco urbano in via Lucania è incompleto e la manutenzione del manto stradale in alcune arterie del quartiere Scala Vecchia non è stata effettuata.
• Abbiamo appreso che la Regione ha già trasferito quasi la metà dei fondi previsti, pari a circa 3 milioni di euro, e che il Comune rischia di dover restituire le risorse non utilizzate, con gravi conseguenze finanziarie.
Si interroga il Sindaco e l’Amministrazione comunale per sapere:
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Quali sono le cause specifiche che hanno determinato l’interruzione dei lavori e quali azioni l’Amministrazione ha intrapreso per risolvere il contenzioso con l’impresa appaltatrice.
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Qual è lo stato attuale delle opere previste nel progetto e quali interventi sono stati completati, se ve ne sono.
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Quali misure sono state adottate per evitare la revoca del finanziamento regionale e la conseguente restituzione delle somme già trasferite.
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Quali sono i tempi previsti per la ripresa e il completamento dei lavori e se sono stati rinegoziati i termini contrattuali con l’impresa appaltatrice.
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Se sono state individuate eventuali responsabilità tecniche o amministrative per il mancato avanzamento del progetto e quali provvedimenti sono stati adottati in merito.
Firmato i consiglieri: Mariabarbara Benfatto, Lorenzo Terranova e Gabriele Di Fazio