È bufera nella Bassa Bresciana. Il sacerdote Don Ciro Panigara è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare e ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di aver commesso reiterate violenze sessuali aggravate su minori che partecipavano alle attività della parrocchia.
Le indagini hanno preso slancio a inizio anno, quando un giovane ha trovato il coraggio di raccontare le presunte “attenzioni particolari” ricevute dal prete. A seguito della segnalazione, e su indicazione della diocesi, Panigara aveva rassegnato le dimissioni da parroco di San Paolo, aprendo un’inchiesta interna.
Una lettera firmata dal vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, e letta in chiesa, aveva tentato di preparare la comunità al colpo: “Sono emerse situazioni critiche tali da rendere necessaria l’interruzione immediata del servizio pastorale”, si leggeva nel messaggio. E ancora: “Capisco il vostro smarrimento, ma questa decisione permette al sacerdote di intraprendere con maggiore libertà un percorso personale”. Una vicenda ancora in piena evoluzione, che lascia una comunità ferita e in cerca di risposte.