La Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio in merito al caso Almasri, il generale libico inizialmente arrestato in Italia perché ricercato dalla Corte penale internazionale e poi liberato e riportato in patria. La mozione non era appoggiata da Azione, che è uscita dall’Aula al momento del voto. Dopo le repliche del ministro, ci sono state le dichiarazioni di voto e poi il voto per appello nominale. La mozione di sfiducia a Nordio è stata bocciata con 215 voti contrari e 119 voti a favore. “Il Parlamento è sovrano e qualsiasi cosa decida rappresenta la volontà del popolo e quindi” questo “mi rende soddisfatto perché sono un democratico. Quando il Parlamento decide, comunque decida, io aderisco alle sue decisioni”, ha detto Nordio uscendo dall’Aula. Sulla riforma della giustizia non si arretra “neanche di un centimetro”, ha aggiunto, andrà avanti senza esitazioni”.