“L’orrore di quanto avvenuto il 24 marzo di 81 anni fa rimane una delle ferite più profonde per Roma e per l’intero Paese“. Con queste parole, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commemorato l’eccidio delle Fosse Ardeatine, compiuto dai nazisti come rappresaglia per l’attacco partigiano di via Rasella. La premier ha sottolineato come si tratti di una delle pagine più tragiche della storia italiana, ribadendo la responsabilità delle Istituzioni nel mantenere vivo il ricordo e trasmetterlo alle nuove generazioni. “In questa giornata – ha concluso Meloni – rendiamo omaggio alle 335 vittime di quel massacro e riaffermiamo il nostro impegno nella difesa dei valori di libertà e democrazia che sono il fondamento della Repubblica”.