Con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti, il Parlamento europeo ha dato il via libera al Libro Bianco sul futuro della difesa europea, un documento che invita l’UE ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza e chiede che le risposte ai rischi esterni siano paragonabili a quelle in tempo di guerra. Nel testo viene inoltre accolto con favore il piano ReArm Europe, annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen lo scorso 4 marzo.
L’Eurocamera sottolinea anche il ruolo sempre più centrale dell’UE nel sostegno all’Ucraina, rilevando come l’Unione sia diventata il principale alleato di Kiev dopo quello che viene definito un “apparente cambio di posizione degli Stati Uniti” nei confronti della guerra di aggressione russa.
A confermare questa linea è stata anche l’approvazione di una risoluzione parallela, passata con 442 voti favorevoli, 98 contrari e 126 astenuti, in cui il Parlamento critica la politica dell’amministrazione USA, accusata di voler “rappacificarsi con la Russia”. Gli eurodeputati chiedono quindi un significativo aumento del sostegno militare a Kiev, sottolineando l’importanza della dichiarazione congiunta tra Ucraina e Stati Uniti firmata a Gedda e della ripresa dell’assistenza militare e della condivisione di intelligence tra Washington e Kiev.
Un voto che segna un cambio di passo per la sicurezza europea e che spinge l’UE a prepararsi a un contesto geopolitico sempre più instabile, con l’intento di rafforzare la propria autonomia strategica e militare.